Sabato 06 Settembre 2025 | 06:11

Bari vecchia, c’è l’esposto in Procura sulla movida fracassona

 
Bari vecchia, c’è l’esposto in Procura sulla movida fracassona

Una dozzina di residenti puntano il dito contro la musica a tutto volume, alcol e il mancato rispetto degli orari di chiusura

Martedì 12 Novembre 2024, 05:00

BARI -  Nella zona Umbertina, è da poco entrata in vigore l’ordinanza sindacale con la quale il Comune intende conciliare le esigenze dei residenti con quelle dei gestori dei locali. Un provvedimento che, secondo gli addetti ai lavori, al momento sembra avere solo convinto il popolo della notte a migrare altrove, direzione Poggiofranco soprattutto. Un puzzle di norme che rende complicato applicare tutto alla lettera.

A Bari Vecchia, invece, il primo vero nucleo della movida barese, le regole (sulla carta) sono ancora quelle generali su tutto il territorio comunale. Norme che, stando a quanto raccontano i residenti, vengono però puntualmente disattese. Musica a tutto volume, eccessi, consumo smodato di alcol spesso da parte di giovanissimi, anche consumo di droga, sono la regola. Altro che stop della musica a mezzanotte e chiusura dei locali alle due di notte.

«C’è chi non abbassa la saracinesca prima delle 4 del mattino, impossibile chiudere occhio con la musica che sembra entrare in casa buttandoti giù dal letto», lamentano in particolare in piazza Mercantile. Qui, l’angolo con strada degli Orefici è diventato un «triangolo», i cui vertici sono rappresentati da tre cicchetterie dislocate in un fazzoletto. Ci sono giornate e orari in cui persino camminare diventa complicato.

E quando...

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