Il caso

Conversano, dieci colpi in pochi giorni: caccia alla banda della Porsche Cayenne

ANTONIO GALIZIA

Ad agire forse un trio di ladri. Indagini sulla irruzione notturna nel teatro Norba

CONVERSANO - Banda dei super bolidi: è caccia nel barese ai banditi della Porsche Cayenne. Il cerchio si stringe attorno ad un trio di ladri che da alcuni giorni sta seminando il panico in tutto il Sud est barese. Gli investigatori stanno analizzando le prove raccolte dopo il colpo dell’altra notte al Panificio Palumbo, in via Polignano a Conversano, dove con un raid hanno portato via tre casse automatiche. Controlli a tappeto anche nei comuni vicini: a Polignano a Mare (colpi notturni ad un bar e una boutique del centro), Monopoli (irruzione in una agenzia assicurativa del centro), Castellana Grotte (incursione in uno studio di odontoiatria) e sempre a Conversano, dove nelle scorse ore i malviventi hanno fatto irruzione in ben quattro agenzie assicurative del centro e della periferia. La stessa Porsche Cayenne, a Castellana Grotte avrebbe travolto, in fuga, un motociclista finito al pronto soccorso. L’allerta resta alta.

Non solo banda del suv. A Conversano i carabinieri indagano sulla irruzione notturna nel Teatro Norba. Nella notte, un gruppo di vandali fin qui ignoti ha saccheggiato i locali del celebre contenitore culturale nella centrale piazza della Repubblica. Un vero e proprio scempio quello scoperto dagli addetti alla struttura che hanno avvisato i carabinieri della stazione cittadina, prontamente intervenuti sul posto. I gestori hanno trovato il registratore di cassa rotto e il pavimento coperto da prodotti e bevande. Sconcertato il proprietario, che per la seconda volta in un anno subisce una irruzione notturna.

Esclusa l’ipotesi dello scasso (sulle porte di ingresso non risultano segni di effrazione), gli inquirenti ipotizzano che i malfattori possano aver agito dall’interno e, ritenendo che le sale non fossero dotate di sistema di video-sorveglianza e di allarme interno, potrebbero essersi nascosti nel teatro o nei bagni per entrare in azione dopo la chiusura del cinema, a fine spettacolo. Potrebbe trattarsi di ragazzi che conoscono bene l’edificio perché si è intrufolato in una sala che sapeva non essere dotata di allarme né di telecamere. Forse cercavano denaro e oggetti di valore. Ricerca vana che avrebbe scatenato la reazione dei vandali. Le indagini proseguono. I militari hanno eseguito dei rilievi tecnici. Il cerchio si starebbe stringendo velocemente attorno agli autori della devastazione, ripresi dalle telecamere.

Malviventi in azione anche nei campi di uva in contrada Cisterna, tra Conversano e Casamassima. A scoprire la banda sono stati i vigilantes: nel corso del giro di perlustrazione notturno, gli agenti hanno notato la presenza sospetta di un furgone in un tendone di un produttore associato al consorzio di vigilanza. Alla vista della pattuglia, i furfanti, pare fossero in due, si sono dati alla fuga e hanno abbandonato parte della refurtiva, recuperata e restituita al legittimo proprietario. Anche su questo episodio indagano le forze dell’ordine.

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