BARI - È stato presentato questa mattina in Fiera del Levante il progetto della Biblioteca del Mediterraneo, il nuovo Polo Bibliomuseale Regionale che si insedierà nel complesso dell’ex Caserma Rossani, a Bari. Il Polo diverrà luogo delle storie e della narrazione in senso ampio, dal libro al cinema, dal fumetto al gaming, dalle arti visive alla musica, incentrata in particolare sui temi del Mediterraneo: Intercultura, identità, ambiente, cinema e spettacolo, tematiche attinenti a bambini, ragazzi e giovani.
Il nuovo Polo Bibliomuseale si inserisce in un più ampio intervento di riqualificazione urbana che, a partire dal già realizzato Parco Rossani, vedrà la realizzazione anche della nuova sede dell’Accademia delle Belle Arti di Bari e della “Piazza delle Arti”. Il Polo accoglierà una parte del patrimonio della Biblioteca del Consiglio Regionale “Teca del Mediterraneo”, il patrimonio della Mediateca Regionale (incluso un archivio di 33.000 manifesti cinematografici), l’Archivio della Gazzetta del Mezzogiorno e l’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (IPSAIC) e offrirà nuovi spazi e servizi per la cultura, la formazione, l’informazione, il tempo libero e la socialità, con una duplice funzione: da un lato i servizi di conservazione e memoria, dall’altro quelli di public library contemporanea.
Alla raccolta, conservazione e promozione della cultura e storia locale, sia sul versante bibliografico che su quello archivistico, sarà dedicata l’ex Palazzina di Comando, denominata "Casa degli Archivi" (1.500 mq su due livelli). L'ex Casermetta (3.500 mq, articolata in 13 campate) sarà invece destinata a biblioteca di pubblica lettura, con Narrativa, Saggistica, documenti video e sonori, spazi per bambini e ragazzi, laboratori e sale polifunzionali.
L'avvocato Antonello Tarantino, consigliere di amministrazione di Edime, ha portato i saluti della società editrice della Gazzetta del Mezzogiorno, ringraziando Soprintendenza, Regione e Comune per il lavoro svolto congiuntamente per la salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione dell'archivio storico del giornale.