Sabato 06 Settembre 2025 | 12:47

Altamura, termina la gravidanza ma non riconosce la figlia: neonata di 2 giorni lasciata dalla mamma in ospedale

 
Marina Dimattia

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Marina Dimattia

Neonata di 2 giorni lasciata dalla mamma ai sanitari

Gara di solidarietà e richieste di affidamento al personale medico e paramedico del «Perinei», dove la piccola è stata lasciata da sua madre dopo il parto

Sabato 28 Settembre 2024, 09:30

ALTAMURA - La vita della piccola Laura è cominciata in salita, lasciata sola a combattere contro un esercito di ombre maligne. Eppure, quel fagottino di circa 3 chili e di appena 2 giorni, non sa che il suo supplizio ha toccato una corda universale. Affidata dalla sua mamma, che ha deciso di non riconoscerla, alla tenerezza e alle premure del personale medico e paramedico dell’ospedale «Perinei», lì dove la bambina è stata partorita, è corsa a riempirla di coccole; sarebbero stati proprio i sanitari dell’Ospedale della Murgia a sottrarre la piccola dall’anonimato, dandole simbolicamente il nome dell’ostetrica che, secondo prime indiscrezioni, avrebbe aiutato la mamma a partorire. Ma anche fuori dal nosocomio non c’è spazio per l’indifferenza: grazie alla «longa manus» dei social network, a partire dalla tarda mattinata di ieri è cominciata una gara di solidarietà per racimolare e consegnare al reparto di Ostetricia e Ginecologia, body, tutine, sonagli e quant’altro possa essere utile a dare un presente luminoso alla neonata.

Buone, per fortuna, le condizioni di Laura, ora sotto la tutela della Direzione medica di presidio che ha già interessato le autorità preposte, così come previsto dalla legge. Sembrano voci di vetro che si frantumano in mille pezzi quelle del personale sanitario coinvolto direttamente o indirettamente dalla vicenda, che provano a dare un senso a quanto accaduto nelle scorse ore, quando la mamma di Laura, dopo aver portato a termine la gravidanza, ha deciso di allontanarsi dalla piccola. Impossibile entrare nelle pieghe del suo animo, scrutare una vita che forse aveva perso la luminosità delle prospettive, in preda alla precarietà del domani. Eppure da ieri quella bambina riempie il mondo anche con il sorriso di sua madre. Ogni messaggio, ogni post è anche per quella donna, per ogni sua parola non detta. Nessun video potrà riprenderlo, ma siamo tutti quasi certi di non sbagliare immaginando il suo cuore in tumulto. A lei, una dedica pregna di speranza, figlia della sensibilità di altre mamme: «C’è sempre una crepa in ogni situazione, ed è da lì che entra la luce».

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