BARI - «Segnale debole o assente». Una schermata diventata familiare in città, sui canali Rai. Un disagio non proprio recente (si manifesta, sebbene sporadicamente, da circa tre anni), ma esploso fragorosamente nel corso dell’estate impedendo ai telespettatori di godere di una serie di eventi particolarmente attesi come l’Europeo di calcio e le Olimpiadi di Parigi. Ma in molti hanno dovuto rinunciare anche all’appuntamento con l’informazione: il «classico» telegiornale delle 20 è diventato praticamente «invisibile». Che cosa è alla base, dunque, di un fenomeno che ha causato la rabbia di migliaia di telespettatori?
Ricezione difettosa Le interferenze del segnale Rai su Bari e zone limitrofe (Triggiano, Torre a Mare, Casamassima, Cellammare e l’intero Sud - Est barese) sono causate da un’anomala propagazione che si manifesta soprattutto durante il periodo estivo a causa delle alte temperature e delle notevoli variazioni termiche, concentrandosi in particolar modo alle prime ore del mattino e nelle fasce serali. Tali fenomeni, facilitano la diffusione di segnali che sopraggiungono da postazioni remote e possono quindi degradare il segnale utile proveniente, nella grande maggioranza dei casi, da Monte Caccia, rilievo di 680 metri dell’Alta Murgia che da settant’anni ospita le stazioni Rai.
I possibili rimedi Sommersa di segnalazioni, allo scopo di contrastare il fenomeno, dallo scorso 15 Giugno la Rai ha attivato un nuovo impianto di diffusione Dvbt (digital video broadcasting) alla postazione di Cassano, da dove si trasmette il segnale del Muxr (frequenze Ch30 - Uhf) che...