Sabato 06 Settembre 2025 | 15:55

Tenta di evadere dal carcere di Bari ma sbaglia strada e finisce dritto in direzione

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Morte detenuto cardiopatico assolto medico carcere di Bari

L'episodio è avvenuto ieri mattina. I poliziotti penitenziari erano stati impegnati per un trasferimento urgente di un'altra persona in ospedale, ma a quanto pare si è trattato di un diversivo «farlocco»

Mercoledì 12 Giugno 2024, 14:33

BARI - Un detenuto di origini marocchine ha tentato l'evasione ieri mattina dal carcere di Bari, approfittando del fatto che l’agente che sorvegliava i cosiddetti 'passeggi' era stato dirottato all’accompagnamento urgente, «farlocco» di un altro detenuto in regime di Alta sicurezza in ospedale. Ma la scena è stata quasi da film: il fuggitivo si è prima arrampicato sul muro, superandolo, poi è sceso nell’intercinta ed è salito sul muro di cinta, ma invece di dileguarsi ha sbagliato strada per arrivare dritto negli uffici della Direzione, dove è stato prontamente bloccato e riportato all’interno dei reparti detentivi.

A dare notizia il SAPPE, sindacato autonomo polizia penitenziaria, con una nota: «Cosa sarebbe successo se il detenuto fosse riuscito a evadere ed avesse fatto male a qualche cittadino? Forse sarebbe stato aperto un fascicolo nei confronti dei poliziotti nonché dei vertici del carcere per non aver garantito la sicurezza, mentre sarebbe più opportuno controllare meglio chi gestisce il servizio sanitario all’interno del carcere di Bari, in cui verrebbero violate in moltissime occasioni delle norme precise che prevedono l’uscita di detenuti dal carcere in strutture ospedaliere solo in presenza di grave pericolo per i detenuti».

«Abbiamo notizia che l’accompagnamento “urgente” del detenuto sia stato determinato da una lite scoppiata verso le 8.30 del mattino. Il medico di guardia non avrebbe adottato alcun provvedimento. Alle ore 12.30 circa sarebbe stato visitato dal  dentista che dopo aver rilevato la perdita di un dente aveva richiesto l’accompagnamento urgente in ospedale, sotto scorta. Tra l'altro il detenuto è entrato in pronto soccorso in codice verde e l'attesa è stata molto lunga».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)