Emanuela Megli, candidata al Consiglio comunale per la lista Leccese sindaco, si racconti…
Sono una donna barese di 47 anni, scrittrice e imprenditrice nel campo del benessere e del welfare aziendale, da qui si capisce come tutte le politiche che mettiamo in atto come consulenti vadano a toccare, su una linea più ampia e più vasta a livello terrioriale, anche il piano della città o della regione. Abbiamo a cuore allo stesso modo non solo il benessere dei dipendenti di tutte le imprese e organizzazioni come quella pubblica ma anche dei cittadini che, alla fine, sono gli utenti di tutti i servizi dell’Amministrazione pubblica e sono gli abitanti della casa comune.
Questa è la sua prima esperienza in politica?
No, mi ero già candidata al Municipio per il Pd nel 2019, raccolsi 324 preferenze, arrivai ottava ma scattarono sette posti per la mia lista. Sia stavolta così come cinque anni fa, c’è stata una forte richiesta da parte di alcuni esponenti dell’amministrazione pubblica e dei politici locali, sia di area cattolica che moderata, dei democratici di sinistra. Quindi, unitamente con le mie passioni e i miei valori, mi sembrava la giusta vocazione da declinare non solo a livello privato ma anche a livello pubblico...
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