«Eventi inquietanti», «polemiche imbarazzanti», notizie delle ultime ore «gravi e preoccupanti»: sono le definizioni che la Lega attribuisce al terremoto che ha portato Bari anche oggi sulle cronache nazionali, dopo gli otto arresti per presunta corruzione elettorale ad alcune elezioni amministrative locali e un'inchiesta che vede indagata Anita Maurodinoia, assessora regionale ai Trasporti, dimessasi poco dopo gli arresti.
«Domenica 7 aprile Matteo Salvini sarà a Bari. Dopo l’inquietante comizio di Michele Emiliano con Antonio Decaro e le imbarazzanti polemiche del Comune di Bari contro il Viminale, le notizie delle ultime ore sono ancora più gravi e preoccupanti. Per la Lega siamo di fronte a vicende sconcertanti: i cittadini di Bari e di tutta la Puglia non le meritano - si legge in una nota della Lega - Alla fine, quello che è stato definito da Decaro un "atto di guerra" del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, altro non è e non si è rivelato che un atto di amore e rispetto verso la democrazia e la città di Bari. Gli eventi inquietanti degli ultimi giorni e delle ultime ore, hanno portato purtroppo il capoluogo di regione sulla cronaca nazionale, privando la nostra comunità della sua serenità -così Lega Puglia - . Domenica sarà a Bari insieme a noi il vicepremier Matteo Salvini: è necessario pensare alla città e ai cittadini che meritano risposte e verità».