BARI - Il Tribunale di Bari ha escluso il Policlinico dal processo sulla presunta contaminazione degli impianti idrici dell’ospedale e le infezioni, ritenute causa dei decessi, contratte da quattro pazienti ricoverati e morti tra giugno 2018 e agosto 2020, tutti risultati affetti da legionella. Accogliendo la questione preliminare sollevata dai legali dell’azienda ospedaliera, gli avvocati Giuseppe Modesti e Giuseppe Mariani (Studio Contento), i giudici hanno condiviso la tesi secondo la quale il Policlinico, citato come responsabile civile dalle famiglie delle vittime, non può rispondere dell’eventuale risarcimento dei danni perché non ha partecipato all’incidente probatorio. Il Policlinico, quindi, è fuori dal processo.
Alla sbarra ci sono quattro dirigenti ed ex dirigenti dell’ospedale, accusati di omissione di atti d’ufficio e morte come conseguenza di altro reato: l’ex direttore generale Giovanni Migliore, l’ex direttore sanitario Matilde Carlucci, il suo ex vice Giuseppe Calabrese e il direttore dell’area tecnica Claudio Forte (assistiti dagli avvocati Carmelo Piccolo, Michele Laforgia, Roberto Eustachio Sisto e Maurizio Forte). Costituiti parti civili i famigliari delle vittime (assistiti dagli avvocati Pinto, Ippedico, Malcangi, Ferrara, Mastro). giudiziaria che ha acquisito la documentazione e fatto gli accertamenti...
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