BARI - Nel centrodestra, l’ufficializzazione dei candidati sindaco per Bari e per Lecce è questione di giorni: c’è chi è pronto a scommettere che non si andrà oltre martedì 13 ma, in questo senso, il sottosegretario alla Salute e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Marcello Gemmato non si è sbilanciato, spiegando «non c’è una scadenza ma penso che sarà a breve». Per Gemmato, intervenuto ieri nel corso del congresso provinciale brindisino di Fratelli d’Italia, «il tavolo del centrodestra romano deve siglare quella che è un’intesa che si sta raggiungendo a livello locale. Bari e Lecce sono due città importanti nello scacchiere nazionale e la scelta non può prescindere da una valutazione di carattere nazionale che verrà fatta nelle prossime ore e che a mio avviso porterà al meglio delle candidature del centrodestra così come c’è già stato a Brindisi dove il centrodestra unito ha vinto».
Il deputato di Terlizzi ha mostrato ottimismo, spiegando che FdI sta «riconfermando una classe dirigente che ha vinto la sfida delle politiche. Una classe dirigente – ha aggiunto - capace di interpretare il ruolo di FdI che è un ruolo di partito leader della coalizione, e primo partito in Italia e che deve essere partito traino per tutto il centrodestra». La posta in palio – affermarsi a Lecce e, soprattutto, a Bari, dove il centrosinistra governa ininterrottamente da vent’anni e costruire, magari, anche un successo per le regionali in programma tra la fine del 2025 e i primi del 2026 – è altissima e la quadra sulla quale si sta lavorando prevede a Bari ...
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