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Bari, «Muvt in Bus 365», ritornano gli abbonamenti a 20 euro: istruzioni per l’uso

FRANCESCO PETRUZZELLI

Il Comune rinnovato il finanziamento degli sconti rispetto alla tariffa tradizionale di 250 euro. Cinque milioni dai Pon Metro per incentivare il trasporto pubblico

BARI - Poche e semplici regole per non lasciarsi sfuggire il rinnovo o per «convertirsi» alla mobilità sostenibile dopo mesi di scetticismo e di tentennamenti. A Bari è ufficialmente iniziata la caccia a «Muvt in Bus 365», acronimo non dell’imperativo dialettale a «muoversi» ma della formula conveniente per chi decide di lasciare l’auto a casa e spostarsi a bordo dei bus urbani di Amtab.

Dal primo gennaio scorso il Comune ha rinnovato la possibilità degli abbonamenti annuali al costo di soli 20 euro rispetto alla tariffa tradizionale di 250 euro. Insomma, un bel risparmio. Il tutto finanziato da 5 milioni di fondi Pon Metro per incentivare il trasporto collettivo e dare una boccata d’ossigeno all’ambiente. E il prossimo 13 febbraio (la data che lo scorso anno segnò il varo di questa formula superscontata) scadrà buona parte degli abbonamenti annuali. Inevitabile la corsa di queste ore tra chi chiede informazioni e chi teme di non arrivare in tempo per accaparrarsi una delle tessere in palio. Ma nessun problema, basta seguire alcune regole e non lasciarsi prendere dall’ansia.

Cosa devo fare per rinnovare il mio abbonamento? Dal momento della scadenza – a patto di non aver perso i requisiti (tra mancate obliterazioni e il non raggiungimento della soglia minima di viaggi a bordo) - si può richiedere l’emissione dell’abbonamento accedendo all’applicativo Muvt Card senza dover fornire ulteriore documentazione e senza dover acquistare una nuova card. Quindi senza dover inoltrare moduli e fotocopie del documento di identità e senza dover pagare il contributo di 2 euro, già pagato lo scorso anno per acquistare la card nei punti vendita autorizzati. Basterà quindi solo effettuare il pagamento online dei 20 euro tramite carta di credito, carta prepagata o in contanti rivolgendosi a qualunque ricevitoria Sisal.

Non ho la «Muvt in Bus» ma questa volta voglio acquistare l’abbonamento È possibile effettuarlo in qualunque momento. Basta acquistare (se non si è già in possesso) una Muvt Card da una delle rivendite autorizzate (l’elenco è disponibile sul sito di Amtab e di Muvt) da registrare e associare solamente da pc attraverso l’applicativo Muvt. Applicativo sul quale bisognerà poi caricare il documento di identità del dichiarante, la fotografia del titolare dell’abbonamento e l’autocertificazione compilata. Per il pagamento le modalità sono identiche a quelle per i rinnovi. L’abbonamento sarà poi fruibile dal giorno successivo all’acquisto.

I vantaggi dell’abbonamento e a chi è rivolto Al costo di 20 euro all’anno si può viaggiare su tutti i bus urbani (incluse anche le navette dei park and ride) senza limiti di orari e di giorni. “Muvt in bus 365” è rivolto a tutti i cittadini residenti o dimoranti abitualmente nella città di Bari. Per dimoranti si intendono coloro che, pur avendo fissato la propria residenza anagrafica fuori dal Comune di Bari, si trovino a dimorare stabilmente in città, disponendo di un appartamento ad uso abitativo ovvero siano iscritti nello schedario della popolazione temporanea di Bari. Possono ottenere l’agevolazione anche gli studenti di ogni ordine e grado che, pur non risiedendo o dimorando a Bari, attestino che il proprio luogo di studio è in città. I minorenni invece possono accedere all’agevolazione solo previa autocertificazione sottoscritta dei genitori o dei tutori legali. Gli abbonamenti sono accessibili anche agli immigrati richiedenti asilo e rifugiati se hanno la residenza a Bari (o sono iscritti all’anagrafe temporanea cittadina) e sono in possesso di un documento di identità valido. Anche gli over 65 già titolari di un abbonamento gratuito, quello che da anni consente di viaggiare in determinate fasce orarie, possono eliminare questo vincolo orario acquistando il nuovo abbonamento a 20 euro.

Le regole da rispettare L’abbonamento, che è personale e quindi non è cedibile e non è coperto dal Bonus Trasporti, deve essere obbligatoriamente validato ogni qualvolta si sale sul bus; la mancata validazione e il mancato utilizzo dell’abbonamento (minimo di tre validazioni nei primi tre mesi di validità dello stesso) comporteranno l’annullamento del titolo senza alcun preavviso e senza diritto ad alcun rimborso. Per validare l’abbonamento è sufficiente avvicinare la Muvt Card alla validatrice digitale di bordo oppure, per i titoli materializzati in app, basta scansionare il Qrcode sullo smarthpone.

I numeri e le date La misura è stata rinnovata dal Comune sino al 31 dicembre 2024 e al termine della disponibilità dei fondi. Entro quella data si può sempre sottoscrivere l’abbonamento che avrà comunque e in ogni caso la validità di un anno. E dal 13 febbraio al 31 dicembre del 2023 sono stati già venduti 24mila abbonamenti, mentre dai primi giorni del nuovo anno si viaggia con una media di 50 nuove sottoscrizioni al giorno. Siamo quindi a quota 1350 nelle prime quattro settimane di gennaio. E questi abbonamenti fanno la parte del leone nelle vidimazioni giornaliere registrate su tutte le linee Amtab: in una media di 12mila vidimazioni al giorno, ben 10mila arrivano proprio dai titolari delle tessere super scontate a 20 euro.

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