La contestazione
Bari, al Policlinico accessi bloccati ai tirocini di medicina, la protesta dei Link. Il Policlinico precisa
Impedito l’accesso ai reparti a chi non ha completato il corso sulla sicurezza sul lavoro. Link Medicina Bari: «Gravissima lesione del diritto allo studio di studenti e studentesse di Medicina»
BARI - Erano in tanti stamattina gli studenti raccolti sul piazzale interno dell'azienda ospedaliera per protestare contro una notizia degli ultimi giorni che ha generato forte allarme tra gli studenti e le studentesse dei corsi della Scuola di Medicina: all’improvviso pare sia stato impedito l’accesso ai reparti a tutti coloro che non hanno completato il corso sulla sicurezza sul lavoro, obbligatorio in due sessioni di formazione, generica e specifica. «L’accesso a questi corsi però non è garantito a tutti e tutte in quanto esiste un limite di posti non sufficiente a fronte delle migliaia di studenti che dovrebbero seguirlo - commenta l'associazione studentesca Link Medicina Bari -, e la calendarizzazione dei corsi ad oggi non è né chiara né a lungo termine».
“Siamo di fronte ad una gravissima lesione del diritto allo studio di studenti e studentesse di Medicina e delle Professioni Sanitarie - dichiara Grazia de Giuseppe, coordinatrice di Link Medicina -. I tirocini sono obbligatori per potersi laureare e per poter sostenere gli esami, non permetterci di accedere significa bloccare i nostri percorsi e bloccare l’acquisizione di cfu necessaria all’ottenimento di borse di studio e no tax area. Non possiamo pagare sulla nostra pelle le problematiche burocratiche e di comunicazione della Scuola e del Policlinico - continua Grazia de Giuseppe -. Oggi eravamo in centinaia a protestare all’interno del Policlinico per richiedere a gran voce un’immediata programmazione dei corsi sulla base delle esigenze di noi studenti”.
IL POLICLINICO: «TIROCINI NECESSARI PER AMMETTERE STUDENTI»
«Il Policlinico di Bari ha richiesto ad aprile scorso all’università l’elenco degli studenti tirocinanti con il relativo attestato di frequenza del corso base, di competenza della stessa università. L’attestazione è necessaria per l’accesso al corso specifico organizzato dal Policlinico per completare l’attività di formazione sulla sicurezza e per poter ammettere i tirocinanti nei reparti ospedalieri». Lo precisa in una nota il Policlinico di Bari, a proposito della protesta degli studenti iscritti a Medicina e Professioni sanitarie, ai quali non è consentito l’accesso ai tirocini senza aver completato il corso sulla sicurezza sul lavoro. Stamattina il direttore generale, Giovanni Migliore, ha incontrato una delegazione dando disponibilità a organizzare ulteriori corsi di formazione se l’università trasmetterà nuovi elenchi organizzati sulla base della priorità dettata dal completamento del corso degli studi.
«Solo a ottobre l’università ha inoltrato un generico elenco di studenti privo delle relative attestazioni» prosegue il Policlinico, precisando di aver «avviato la prima edizione del corso specifico sulla sicurezza dedicato agli studenti che stanno facendo tirocinio o che dovranno fare tirocinio nelle unità operative e sono in programma altre 48 edizioni fino a giugno». Il Policlinico ricorda infine che «ai sensi del testo unico sulla sicurezza sul lavoro, i tirocinanti sono equiparati ai lavoratori». Quindi, «devono svolgere i tirocini formativi».