Quanto a qualità della vita, non se la passano molto bene i residenti in Puglia, anche peggio dei “vicini di regione”, la Basilicata. L'indagine sulla Qualità della vita edizione 2023 è stata realizzata da Italia Oggi con l’Università La Sapienza di Roma: la maglia nera, per la Puglia, spetta a Taranto, alla posizione 101. Al 96° posto si posiziona Foggia; risalendo, Brindisi 90ma, Bat 85esima, Lecce 84esima e Bari 82esima nella classifica. In Basilicata, Potenza è alla 71esima posizione, Matera alla 72esima.
Ma è contro la Città metropolitana che punta il dito Forza Italia, contestando la collocazione troppo bassa del capoluogo pugliese. «L’indagine analizza 9 parametri e centinaia di sub indicatori: lavoro e affari, ambiente, istruzione, popolazione, reati, reddito, sicurezza sociale, sistema salute e tempo libero. In quasi tutti, colloca Bari tra le ultime della classe - si legge in una nota -. I dati dicono che la Città “vanta” solo 9 mq di verde urbano ad abitante; 0,32 mq di impianti fotovoltaici su edifici pubblici; una raccolta differenziata al 38%; adeguate competenze alfabetiche solo per il 59% degli studenti; 2,8 impianti sportivi ogni 100mila abitanti; 94 imprese ogni 100mila abitanti; una quota dell’8,8% di famiglie che possono far frequentare ai bimbi la scuola d'infanzia; 500 furti di auto annui ogni 100mila abitanti; una disoccupazione femminile al 14% e giovanile al 36%. Bari - conclude la nota - continua ad annaspare in fondo alla classifica dei 107 capoluoghi di provincia italiani, confinata nel gruppo 3, in cui la qualità della vita è valutata scarsa o insufficiente. Non solo. Anziché risalire, quest’anno perde posizioni e scivola all’82º posto dall'80º del 2022».