BARI - Si sarebbero appropriati della merce che avrebbero dovuto sequestrare e controllare in arrivo o in partenza all’interno dei tir in transito nel porto di Bari. E parte di quella merce, poi, l’avrebbero rivenduta. Vestiti, materiale elettrico e persino pannelli solari, trasportati con la complicità di famigliari, avrebbero lasciato lo scalo marittimo finendo nelle case e nei box di tre finanzieri e un funzionario dell’Agenzia delle Dogane.
I quattro sono ora indagati per peculato e nelle scorse settimane sono stati sottoposti a perquisizione, con contestuale avviso di garanzia. Si tratta del 35enne R.N., cosentino residente a Bari, del 44enne G.V. (campano residente a Bari), del 50enne G.I. (anche lui campano residente a Valenzano) e del 46enne monopolitano C.M.: i primi tre militari della Guardia di Finanza in servizio al porto, M. funzionario della Dogana...
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