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Bari, tentato assalto portavalori diretto in via Buozzi: nessun ferito, arrestati i due responsabili

 
Redazione online

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Indagini della polizia che ha seguito tutta la scena: i due hanno puntato alla testa dei vigilantes una pistola, risultata poi un'arma giocattolo

Lunedì 25 Settembre 2023, 14:01

26 Settembre 2023, 13:22

BARI - Un mezzo blindato diretto alla filiale dell’Unicredit di via Buozzi a Bari, ha subito un tentativo di rapina nella tarda mattina di ieri. A sventare il colpo è stato l’intervento dei poliziotti della squadra mobile di Bari. E in due, un 52enne e un 42enne, sono stati arrestati perché presunti responsabili, in concorso, di rapina aggravata ai danni di Guardie Particolari Giurate in servizio per l’Istituto di Vigilanza Ivri-Sicuritalia.

Fondamentale è stata l'attenzione dei poliziotti presenti nei pressi della filiale della Unicredit che hanno notato due uomini a bordo di un ciclomotore Honda SH nero, con pesanti giubbotti muniti di cappuccio e con atteggiamenti sospetti, che cercavano di coprirsi il volto con degli scaldacollo, in attesa, presumibilmente, del momento giusto per agire.

Appena giunto sul posto il furgone portavalori, che parcheggiava all’interno della piazzola di ingresso, i due hanno aspettato che i vigilantes prelevassero dall’interno della banca i sacchi con il denaro e, a velocità sostenuta, si sono avvicinati, scesi dalle moto e, pistole alla mano, le hanno puntate alla testa delle guardie giurate, intimando loro di consegnare i plichi con all’interno contanti per oltre 350mila euro.

La polizia è tempestivamente intervenuta bloccando uno dei due rapinatori sul posto e, dopo un breve inseguimento a piedi, fermando anche il secondo. Le pistole sono risultate giocattolo prive di tappo rosso, e sono state sequestrate insieme ad ulteriori oggetti in uso agli arrestati.

Nella tasca dei pantaloni uno dei due aveva una chiave di una Fiat 500, trovata parcheggiata nella zona industriale, risultata di sua proprietà e dentro cui c'era un’altra pistola giocattolo priva di tappo rosso, arnesi per lo scasso, due cellulari, ricetrasmittenti, cappellini con visiera e una parrucca.

Contestata anche la ricettazione del ciclomotore, risultato rubato qualche giorno prima, nonché il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Non sono stati sparati colpi di arma da fuoco né si sono registrati feriti. 

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