Il caso
Casamassima, vertenza Piazza Italia, Emiliano: «Bisogna trovare una soluzione»
Il governatore scrive al Ceo di Ceetrus, 16 lavoratori a rischio
BARI - Il presidente della Regione Michele Emiliano ha inviato questa mattina una lettera all’amministratore delegato-Ceo di Ceetrus spa, Etienne Dupuy, relativa alla vicenda del punto vendita «Piazza Italia» nel Parco Commerciale di Casamassima, della quale si sta occupando il tavolo regionale per le crisi d’impresa, presieduto da Leo Caroli. Sono 16 i lavoratori a rischio.
Una vicenda che il presidente Emiliano definisce «singolare», perché «colpisce un’azienda sana con 16 lavoratori con contratto a tempo indeterminato e che in questi 11 anni di presenza a Casamassima ha sempre onorato il contratto di affitto ora in scadenza».
«La crisi è generata dalla decisione di Ceetrus di destinare ad altre attività commerciali l’area oggi occupata da Piazza Italia - scrive il presidente -. Non posso credere che non ci siano le condizioni per un accordo, un compromesso che consenta, da un lato, a Ceetrus anche di parcellizzare la superficie oggi occupata da Piazza Italia e, dall’altro, a Piazza Italia di continuare ad operare, seppur su di un’area più ridotta, confermando volumi di attività e livelli occupazionali. Non posso credere che una grande società immobiliare internazionale come Ceetrus riduca il tutto a mero progetto speculativo, vanificando, quasi oltraggiando i propri valori costitutivi».
«La chiusura del punto vendita e il conseguente licenziamento dei 16 dipendenti, non ricollocabili né in altri punti vendita di Piazza Italia né, stante il rifiuto di Ceetrus a impegnarsi per favorire la loro ricollocazione presso le eventuali nuove attività commerciali in galleria, rappresenterebbe uno schiaffo troppo forte e inaccettabile per le persone direttamente coinvolte, per la città, la Regione che rappresento», ha scritto il presidente.