BARI - Camicia a fiori, bermuda, borsello nero. Questa è l’immagine di un uomo che, dopo aver cenato in un noto locale di Bari Vecchia, si è alzato ed è andato via senza pagare. Immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza del ristorante “La Parrilla”, in piazza Mercantile, che gli stessi titolari hanno deciso di divulgare attraverso i social.
«Siamo arrabbiati e amareggiati», dicono i due giovani soci Ernesto Matera e Gaetano Catalano che hanno rilevato l’attivitá poco meno di un anno fa.
«In questo locale ci sono amore, dedizione, passione e sacrifici – non solo economici – nostri, dei nostri genitori, delle nostre famiglie e non è giusto che un cliente arrivi, mangi e vada via senza pagare il conto. Cosí come se niente fosse», raccontano alla Gazzetta del Mezzogiorno.
«Quest’uomo – prosegue Ernesto – è arrivato intorno alle 21.30 insieme alla sua famiglia e a un’altra coppia. Erano cinque persone, tre adulti e due bambini piccoli. Hanno cenato. Dopo circa un’ora avevano finito. Centotrenta euro circa di conto che, per noi, sono andati in fumo. Erano seduti ai tavolini piazzati all’esterno del nostro locale».
«Quest’uomo - spiega - una volta terminata la cena, giunto il momento di pagare, si è alzato, ha lasciato il tavolo ed è entrato. Evidentemente ha approfittato di un momento di confusione e di distrazione dei nostri collaboratori per guardarsi attentamente intorno e poi allontanarsi “dimenticando” di pagare. Ovviamente questo accadeva mentre anche gli altri commensali lasciavano il ristorante».
«Ogni sera c’è tanta gente a Bari Vecchia. Tanti turisti e tanti baresi. Il nostro locale, fortunatamente, è sempre pieno - puntualizza con orgoglio Gaetano, l’altro socio del locale, molto ben frequentato - e possibile che nella confusione, nei ritmi frenetici di lavoro, non si stia bene attenti a chi poi fa il furbo. Non è però accettabile che una intera famiglia esca a cena e approfitti del nostro lavoro e del nostro sacrificio in questa maniera così spudorata. Non è il primo caso purtroppo, bocconi amari che abbiamo sempre buttato giù con grande amarezza ma questa volta abbiamo deciso di reagire diffondendo il video per sollecitare l’avventore in questione a saldare il suo conto e a chiederci scusa. Questa gente dovrebbe solo vergognarsi».
I due giovani imprenditori sono pronti a denunciare, ma piú di tutto vorrebbero che lo scroccone si rendesse conto del gesto vigliacco commesso.
«Stiamo parlando di un padre di famiglia - continuano delusi - che era insieme a sua moglie, a due bambini piccoli e anche con una donna anziana che immagino potesse essere una loro parente. I nostri genitori ci hanno insegnato il rispetto per il lavoro. Il nostro e quello altrui. Abbiamo faticato e continuiamo a faticare per ottenere risultati importanti in questa nostra attivitá. Non si possono calpestare così i sacrifici di tanti lavoratori. Non ci siamo solo noi, ma anche tutti i nostri collaboratori. Ci siamo messi in gioco, insieme alle nostre famiglia che ci supportano e ci incoraggiano, in un momento delicato per l’economia del nostro Paese e lo abbiamo fatto, non a caso, nella nostra amata Bari».
Ernesto e Gaetano lanciano il loro ultimo appello affinché questo avventore si passi una mano sulla coscienza e vada a saldare il conto.
«Lo aspettiamo - concludono speranzosi - e siamo convinti che verrá. Sarebbe un passo coraggioso che porrebbe riparo al gesto vile dell’altra sera».