L'allarme
Fratelli d'Italia: «Puglia prima per incidenza povertà relativa in Italia»
I consiglieri regionali citano i dati del rapporto Istat, «Noi Italia» e attaccano il segretario regionale del Pd
BARI - «I numeri sono numeri e allora è evidente che c'è qualcuno che più che interpretare i numeri li dà. Due giorni fa il segretario regionale del Pd, Domenico De Santis ha sostenuto, commentando uno studio di consulenti del lavoro su dati Istat, che la Puglia è la regione dove è cresciuta di più l’occupazione in Italia. Ma oggi, sempre secondo i dati del rapporto Istat, «Noi Italia», risulta che la Puglia è prima in Italia per incidenza di povertà relativa con il 27,5%. Al secondo posto la Campania (22,8%) e al terzo la Calabria (20,3%). La media nazionale è dell’11,1%. Non è l’unico record negativo, un altro riguarda proprio il tasso di disoccupazione, anche in questo caso la Puglia registra un altro record negativo sul fronte delle differenze di genere, facendo segnare il divario più alto (5,5%) a sfavore delle donne».
Lo dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia. «Come dire - aggiungono - che in Puglia si verifica che si hanno più nuovi occupati rispetto alle altre regioni, ma siamo la regione con il maggior divario di povertà e le donne pugliesi sono le più penalizzate d’Italia nel mondo del lavoro. È evidente che siamo di fronte a dati che vogliono dire ben altro: ovvero che nonostante le nuove occupazioni gli italiani più poveri sono in Puglia. Questo il dato che dovrebbe commentare De Santis e farci comprendere come mai le politiche del lavoro non producono ricchezza».