Nel Barese
Mola, dopo 10 anni via i sigilli dal centro estetico dove fu uccisa Bruna Bovino
Il locale dell’omicidio è stato riconsegnato ai proprietari anche se il caso non è chiuso
MOLA DI BARI - Dopo quasi dieci anni il locale dove fu uccisa Bruna Bovino è stato dissequestrato e riconsegnato ai legittimi proprietari.
Il centro estetico «Arwen» a Mola di Bari dove il 12 dicembre 2013 fu trovato il corpo trafitto da forbici e semicarbonizzato della 29enne italo brasiliana è rimasto chiuso con i sigilli per tutti questi anni. Il processo sul delitto si è concluso nel settembre scorso, dopo 5 gradi di giudizio e la condanna definitiva a 26 anni e 6 mesi di reclusione dell’ex amante della donna, Antonio Colamonico, il quale dalla cella del carcere di Foggia dove è detenuto continua a proclamarsi innocente...
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