L'iniziativa

Gravina, l'escursione di «Omini di pietra» per «Il Trekking della Liberazione. Un furgoncino sulla linea Gustav»

Progettata dalla community di Omini di Pietra Escursioni, organizzazione gravinese, per “I Percorsi della Pace”. Dal 22 al 25 Aprile

Seconda guerra mondiale. Sulla linea Gustav si incrociano tanti destini. Quelli di quanti vi hanno marciato e quelli dei camminatori che lungo quel tracciato, oggi ricordano una storia quasi sfumata, stringendo tra le mani una bandiera multicolore. “Il trekking della Liberazione. Un furgoncino sulla Linea Gustav”, a cura di Omini di Pietra Escursioni, dal 22 al 25 Aprile 2023, seguirà le tappe di Acquafondata, Montecassino e Monte Monna. Un segmento della “Winterline o Linea Gustav, storicamente legato a fatti di guerra cruenta.

L’idea nasce da Ezio Spano, guida escursionistica dell’Associazione Italiana Guide Escursionistiche Ambientali (AIGAE) e rientra nel progetto più ampio de “I Percorsi della Pace”. Una community, quella guidata da Spano, con epicentro a Gravina in Puglia, che già dal 2020, mette nei passi e nel racconto dei luoghi, sempre con una vetta da guardare a vista, la simbologia della lentezza e della totale immersione nella natura come contrasto alla frenesia ed alla bruttura di qualsiasi conflitto.

«Omini di Pietra - spiega Spano - soprattutto dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha iniziato ad intessere nei propri itinerari, numerose tappe che furono teatro di violenza inaudita». La Linea Gustav venne edificata per volere di Adolf Hitler, in un dedalo di fortificazioni e trincee, come avamposto e barriera difensiva utile ad arrestare l’avanzata delle forze alleate che dal Sud dell’Italia, procedevano verso il fronte orientale e settentrionale ghermito dai tedeschi. 

«Il ragionamento è molto semplice - aggiunge il fondatore di Omini di Pietra - quando accompagniamo un gruppo di persone mostriamo loro paesaggi naturalistici bellissimi, quasi paradisiaci, molto spesso ci si ritrova a dover raccontare anche delle storie terribili. Perciò il progetto de “I Percorsi della Pace” nasce da qui, dalla necessità di tramandare la profonda conoscenza sia del territorio che della storia del nostro Paese».

La quattro giorni tra Lazio e Molise è stata organizzata con il supporto delle associazioni “Winterline Venafro”, “B.A.S.C. Escursionismo” e della “Italy War Route”, tutte impegnate nella custodia dei luoghi che furono teatri di scontri tra gli eserciti teutonico e filo tedeschi e quelli Alleati, nell’inverno del 1943.

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