BARI - «Una luce contro l’oscurantismo della politica di governo». E’ in questo modo che il coordinamento antifascista barese definisce la fiaccolata che il 24 aprile, vigilia della festa della Liberazione dal nazifascismo, percorrerà le strade del centro di Bari partendo dal castello Svevo e arrivando in via Benedetto Petrone. La partenza è fissata alle ore 19 e l’appello del coordinamento antifascista e della Cgil Bari è alla più ampia partecipazione di cittadini, forze politiche e sindacali, associazioni, mondo della scuola e della cultura per questo 78esimo anniversario della Liberazione che coincide con l’80esimo dall’inizio della lotta di Resistenza per Bari.
«Nel 1943 si cominciò a scrivere una nuova pagina di storia per la città - scrive la Cgil in una nota - che insieme ai Comuni dell’area metropolitana e dell’intera Regione era impegnata a sconfiggere i nazisti nella difesa della democrazia e della pace». La segretaria generale provinciale della Cgil spiega che c'è «la necessità di mettere al centro tutti i giorni il significato del 25 aprile», per non dimenticare che «siamo una Repubblica democratica fondata sul lavoro perché tante cittadine e cittadini hanno condotto una strenua lotta partigiana lasciando un enorme tributo di sangue per far nascere la Costituzione che, oggi più che mai, va difesa da un governo che invece prova ad avanzare con una riforma sull'autonomia differenziata».
Il dovere, per la segretaria della Cgil Bari, Gigia Bucci, è lottare «ogni giorno contro le discriminazioni, le ingiustizie, rilanciando sempre il valore della memoria che come la luce di una fiaccola accesa, ci guida nella lotta incessante verso la pace, a difesa dei diritti, la solidarietà, rispetto di ognuno».
Alla manifestazione partecipano Anpi, Arci Bari, Link, Cgil Bari, Libera, Zona Franka, Unione degli Studenti.