BARI - «La medicina generale è in grande sofferenza a causa di carichi di lavoro insostenibili, di una burocrazia soffocante, di un sistema a silos poco efficiente. Il 118 sta subendo un’emorragia costante di risorse umane, mentre la continuità assistenziale è spesso costretta a lavorare in condizioni poco dignitose, oltre che non sicure».
Lo denuncia Nicola Calabrese, segretario Fimmg Bari in una nota rivolta a Luigi Rossi, neo direttore sanitario dell’Asl Bari nominato ieri. «Questa situazione - aggiunge Calabrese - condiziona l'erogazione di cure adeguate alla domanda di salute dei cittadini. Ci sarà molto su cui lavorare, ma a nome di Fimmg Bari posso confermare la nostra piena disponibilità a collaborare con la direzione sanitaria, a lavorare per obiettivi comuni e per il bene del servizio sanitario regionale».