BARI - Gli architetti non ci stanno allo stop deciso dal Governo dello sconto in fattura e alla cessione del credito per il Superbonus. Lo considerano «un duro colpo non solo per le imprese, ma per tutta la filiera delle costruzioni».
È categorica la nota del Consiglio dell’ordine degli architetti PPC della provincia di Bari che invoca «con urgenza risposte ad una situazione che mette a dura prova tra l’altro, la tenuta di migliaia di studi professionali». «Permane - sostengono - una situazione di stallo gravissima con gli istituti di credito che hanno bloccato da tempo ai professionisti e alle imprese la possibilità di cessione del credito d’imposta. Serve, dunque - viene evidenziato - urgentemente un piano di sblocco della libera circolazione dei crediti».
«Cambiare in maniera improvvisa e senza un adeguato periodo di transizione le regole con cui si è operato finora, rappresenta - continua la nota - un atto di irresponsabilità nei confronti di un intero comparto produttivo: sono migliaia gli architetti e le imprese che hanno programmato le attività e altrettanti i committenti che hanno investito». «Non si possono cambiare le regole - conclude - senza un’adeguata analisi degli scenari dannosi che ne scaturiscono».