L'evento

Gravina, ecco la carovana della pace dei ragazzi: striscioni e palloncini

Marina Dimattia

La manifestazione è stata organizzata dalla azione cattolica diocesana

GRAVINA - La pace come prospettiva e progetto; come un fiore che non merita di vivere nel deserto dei sentimenti; la pace come acqua vitale da non prosciugare mai; dono, rispetto, amore, armonia. Quattro lettere, un unico inno, sono bastate per raccontare il palinsesto che oggi pomeriggio dalle 16 fino alle 18 ha visto sfilare nella “Carovana della pace” curata dall’Azione Cattolica diocesana (A.C.) ragazzi dai 3 ai 14 anni lungo le strade di Gravina, sotto lo slogan “Allenati alla pace”. Del resto, serve “un allenamento alla pace” continuo nella “palestra della vita cristiana” per promuovere un’autentica riconciliazione; in questo senso la chiesa riesce ancora a trovare la forza per convincere le nuove generazioni a mobilitarsi e a credere in una soluzione pacifica. «Non c’è alternativa- spiega il vescovo Monsignor Giovanni Ricchiuti - Un domani, io non voglio essere accusato di aver taciuto. Quando la Storia farà i suoi bilanci, voglio avere l’anima in pace». La carovana composta da ragazzi di Gravina, Altamura, Acquaviva, Spinazzola, Poggiorsini e Santeramo in Colle, è partita dall’area fiera, per giungere in piazza Benedetto XIII dopo aver percorso via Garibaldi, piazza Scacchi e piazza Pellicciari. Dopo due anni di sosta forzata «siamo stati molto felici di rimetterci in cammino – hanno spiegato Elisabetta, Rosa, Don Donato Goffredo, il presidente Giuseppe Patruno e l’intera Equipe diocesana ACR – e lo abbiamo fatto proprio nel mese della Pace che rappresenta un’occasione per tutta l’associazione per fare esperienza di unitarietà vissuta a livello diocesano a Gravina, con la partecipazione del nostro Arcivescovo».

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