BARI - Cinema, televisione e letteratura volano del turismo a Bari. Il grande successo della serie sulla vice questore Lolita Lobosco (la seconda puntata è stata vista da oltre 5 milioni e 200mila telespettatori) ha acceso i riflettori su Bari, forse come mai prima d’ora, e sono tanti quelli che – a giudicare ad esempio dalle migliaia di commenti che circolano sui social – sono intenzionati a visitare la nostra città alla ricerca dei luoghi ammirati nella fiction.
Un’agenzia di viaggi genovese ha messo in vendita da ieri un pacchetto che propone un bel tour a Bari sui luoghi di Lolita che culminerà con il «firmacopie» dei romanzi della madre letteraria dell’avvenente poliziotta interpretata da Luisa Ranieri, la scrittrice Gabriella Genisi. E ieri pomeriggio l’autrice e il sindaco Antonio Decaro si sono dati appuntamento proprio sotto casa di Lolita in piazza dell’Odegitria a pochi passi dalla Cattedrale. Genisi ha raccontato al sindaco come è nata la sua Lolita e del sogno che un giorno Bari arrivasse in tv e nelle case di milioni di persone in tutto il mondo (la prima stagione della fiction è già stata acquistata da più di venti paesi nei quattro continenti).
Perché non sfruttare quindi la possibilità di portarlo qui quel pubblico? L’assessore alle Culture del Comune, Ines Pierucci, plaude già da tempo all’idea che vengano organizzati percorsi turistici sulle tracce di film, fiction e libri ambientati in città, e ora invita le associazioni che si occupano di visite guidate e le agenzie turistiche a proporre questi tipi di percorsi.
Del resto Bari è tutta un pullulare di set. Ricordiamo che a breve andrà in onda la serie sul maresciallo Fenoglio, ispirata ai romanzi di Gianrico Carofiglio, e che proprio in questi giorni si sta girando il film «Paradox effect», con le star internazionali Harvey Keitel e Olga Kurylenko. Per non parlare dei romanzi, da quelli di Carofiglio e Nicola Lagioia ai meno noti. È scattata la «Barimania».
