Nel Barese

Gravina, nel cantiere dell'acquedotto spunta un ordigno della Seconda Guerra Mondiale

Marina Dimattia

Si tratta di proiettile di artiglieria Calibro 88, di nazionalità tedesca, del peso di 10 kg fortunatamente innocuo perché esploso probabilmente subito dopo il lancio

GRAVINA – Cantiere con sorpresa. Ieri pomeriggio, durante gli interventi propedeutici ai lavori di manutenzione e messa in sicurezza che nelle prossime settimane interesseranno il ponte acquedotto “Madonna della Stella”, il personale impegnato nell’allestimento del cantiere ha rivenuto un residuo bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale, proprio ai pieni del “gigante” con affaccio mozzafiato. Intervenuti prontamente sul posto gli operatori del Comando di Polizia Locale, hanno richiesto l’intervento degli artificieri della Polizia di Stato. Gli agenti, specializzati nella bonifica di ordigni esplosivi, hanno provveduto prima alla rimozione e poi alla distruzione dell’ordigno in una cava autorizzata. Le operazioni di bonifica si sono svolte in una cornice di sicurezza grazie anche alla presenza di personale di Polizia Locale, Polizia di Stato del locale commissariato e della Protezione Civile Comunale. Si tratta di proiettile di artiglieria Calibro 88, di nazionalità tedesca, del peso di 10 kg fortunatamente innocuo perché esploso probabilmente subito dopo il lancio.

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