Sport e solidarietà

Napoli-Bari, sfida fra i bimbi dei quartieri delle periferie

Flavio Campanella

Fair play al centro dell’iniziativa del Municipio 1: domani 20 bambini baresi under 12, scelti dai quartieri meno fortunati di Bari e provenienti da nove parrocchie giocheranno in trasferta una partita contro i pari età napoletani nell’ambito della manifestazione «Il calcio in periferia»

BARI - Dagli oratori di periferia al Caduti di Brema di Napoli, che non sarà il «Diego Armando Maradona», ma è pur sempre il terzo stadio del capoluogo campano: domani venti bambini baresi under 12, scelti dai quartieri meno fortunati di Bari e provenienti da nove parrocchie (Resurrezione, Sacro Cuore, San Carlo Borromeo, San Francesco d'Assisi, San Francesco da Paola San Giuseppe, San Luca, San Marco e San Sabino), giocheranno in trasferta una partita contro i pari età napoletani nell’ambito della manifestazione «Il calcio in periferia», fortemente voluta dal Municipio 1 (che, oltre a Murat e San Nicola, comprende Libertà, Madonnella, Japigia e Torre a Mare) e in particolare dal consigliere Giuseppe Corcelli.

I piccoli calciatori si muoveranno con una decina di accompagnatori e raggiungeranno il quartiere periferico di Barra, più che per vincere, per trascorrere una giornata da ricordare con l’appendice di una visita al museo popolare dedicato a Maradona ai Quartieri Spagnoli. «Voglio ringraziare - afferma Giuseppe Corcelli - l’assessore allo sport di Napoli, Emanuela Ferrante, che ha accolto con entusiasmo la nostra proposta. Ad aggiudicarsi il bando del Municipio, per un importo di 4mila euro, è stata la Pro Calcio Bari di Antonio Di Gennaro e Michele Andrisani. Sarà questa associazione a organizzare la trasferta. Il contributo dell’ente decentrato servirà a garantire ai bambini le divise da gioco, il trasporto e il pranzo».

Quello che proprio non riescono a fare le tifoserie, forse sarà possibile grazie al Municipio 1: avvicinare due città che nel calcio hanno in comune la famiglia De Laurentiis, ma che sono divise da un’accesa rivalità. In questo caso, però, i ragazzini di Scampia saluteranno gli avversari del Libertà e quelli di Secondigliano accoglieranno gli ospiti di Japigia. Dopo la gara, terzo tempo con un the caldo per tutti. «Una nostra delegazione di consiglieri - aggiunge Corcelli - accompagnerà la comitiva con l’obiettivo di creare socializzazione e trasmettere il concetto di fair play. È in programma anche un incontro prima della sfida con un esperto che illustrerà gli insegnamenti e i valori legati allo sport: l’aggregazione, la condivisione, le regole e appunto il fair play. I bambini - conclude Corcelli - sono il nostro futuro e parteciperanno a questa iniziativa sognando di diventare un giorno come i loro beniamini. Li porteremo anche a una mini mostra di vecchie maglie del Napoli e del Bari. Per concludere, vorrei sottolineare la disponibilità di Vito Tisci, presidente nazionale del Settore giovanile e scolastico della Figc: ha voluto donare altri 40 completi da gioco e 40 gagliardetti dell’Italia. Chissà che tra i bambini baresi non spunti un futuro campione della Nazionale».

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