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Bari, rider picchiato da un gruppo di 18enni: 3 denunce

 
Rita Schena e Isabella Maselli

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Rita Schena e Isabella Maselli

Gli rubano bici per consegnare cibo: non può più lavorare

La presunta aggressione sarebbe avvenuta il 30 ottobre scorso. Indagini su tre 18enni. Gli hanno rotto il naso per aver ripreso il gruppo che buttava a terra gli avanzi di pizza

Domenica 06 Novembre 2022, 06:00

17:56

BARI - Un ventiduenne finito in ospedale con un naso rotto e tre diciottenni incensurati denunciati per l'aggressione, con la Procura che ha ancora indagini in corso. È questo il bilancio per un semplice rimprovero che un rider ha rivolto a quattro ragazzi la sera del 30 ottobre scorso in piazzetta dei Papi. Dalla ricostruzione fatta dalla Polizia, che è intervenuta con una volante, sembra che il ventiduenne avesse rimproverato un gruppo di ragazzi che avevano buttato per terra dei tranci di pizza dopo averla mangiata. A quel punto i ragazzini gli avrebbero prima lanciato un cartone della pizza, poi calciato un pallone nella sua direzione ripetutamente. Quando il rider li ha affrontati, chiedendo di smetterla, sarebbe iniziato il litigio contro almeno quattro persone. Tafferuglio fermato dalla polizia, che era di presidio in zona e che è riuscita ad identificare tre degli aggressori. Il rider è stato trasportato in ospedale per il naso rotto ed escoriazioni su tutto il corpo.

La denuncia arriva dal sindacato Fit Cisl Puglia, che ha appreso della presunta aggressione durante un'assemblea sindacale tra i rider.

«È da almeno un anno che grazie soprattutto al lavoro e all'impegno messo in campo della Fit Cisl Nazionale, si è riusciti a traguardare l'obbiettivo di far transitare i rider di Just Eat nel Ccnl Trasporti Merci Logistica e Spedizioni - spiega Pietro Seritti, coordinatore Fit Cisl Area Metropolitana di Bari per i rider di Just Eat -, il che ha portato non poche tutele dal punto di vista della Sicurezza sul Lavoro, soprattutto per questa nuova categoria di lavoratori. La brutta vicenda subita dal rider tocca irrimediabilmente il tema della sicurezza e delle aggressioni, questo non può che impegnarci ancor di più sulla questione attenzionando e sensibilizzando anche le aziende e le istituzioni in iniziative concrete a tutela di tutti i lavoratori».
«Visto quanto accaduto diventa imprescidibile e necessario continuare sulla strada intrapresa sensibilizzando le parti interessate sul tema sicurezza e aggressioni che sta interessando il comparto – sottolinea Il segretario generale della Fit-Cisl Puglia, Franco Spinelli -, in particolare il mondo dei riders dove queste aggressioni sono quasi all'ordine del giorno»

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