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Bari, soldi in cambio di farmaci, slitta la sentenza per l'oncologo Rizzi

 
Redazione online

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Bari, soldi in cambio di farmaci, slitta la sentenza per l'oncologo Rizzo

Udienza rinviata al 25 ottobre. Il medico è ancora ai domiciliari. Risponde di truffa insieme alla compagna

Mercoledì 28 Settembre 2022, 18:27

23 Luglio 2023, 16:22

BARI - Slitta la sentenza per l'oncologo l’oncologo Giuseppe Rizzi e la sua compagna, l’avvocato Maria Antonietta Sancipriani. Il Gup di Bari ha rinviato l'udienza di oggi al 25 ottobre per eventuali repliche e per la pronuncia della sentenza. 

Il medico, dipendente dell’Ospedale Giovanni Paolo II, e per cui il pm ha già formulato la richiesta di condanna a 10 anni di reclusione, è accusato di concussione e truffa aggravata per aver raggirato diversi pazienti terminali. Il professionista si sarebbe fatto pagare prestazioni sanitarie e farmaci spacciati per miracolosi, farmaci ai quali i pazienti avrebbero invece avuto diritto gratuitamente. Sancipriani è accusata di complicità nella truffa.

Rizzi, che ha optato per il rito abbreviato, è agli arresti domiciliari. L'inchiesta venne aperta  nel 2019, dopo la morte per tumore di un paziente che aveva pagato prestazioni sanitarie per 127 mila euro. Durante l'indagine emersero diversi casi analoghi. Ad oggi si contano più di dieci persone costituitesi come parte lesa, tra questi anche l'ospedale Giovanni Paolo II e l’Ordine dei medici.

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