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Sudest barese sotto attacco: la Xylella avanza

 
Antonio Galizia

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Antonio Galizia

Sudest barese sotto attacco: la  Xylella avanza

Nuovi focolai a Castellana, Polignano, Monopoli e Alberobello

Domenica 11 Settembre 2022, 13:51

SUDEST BARESE - Avanza inesorabile nel Barese. La Xylella ha infettato 16 ulivi nelle campagne di Castellana, Alberobello, Polignano, Monopoli e nella Valle d’Itria. Per la città delle grotte è il primo focolaio.

OSSERVATORIO Ne dà notizia l’Osservatorio fitosanitario regionale: «I tre ulivi infetti sono stati ritrovati non lontano dalla periferia nord-est di Castellana Grotte, che dopo Locorotondo, Monopoli, Polignano a Mare e Alberobello diventa il quinto comune della provincia di Bari interessato dal batterio».

ZONA CUSCINETTO Le tre piante sono state monitorate al confine tra la zona cuscinetto di Polignano a Mare e la zona indenne. «Il primo aggiornamento dopo la pausa estiva – fa sapere ancora l’Osservatorio - comprende anche altre 13 piante infette, due delle quali nella ormai ex zona indenne di Polignano a Mare, altre 6 in zona contenimento (5 a Fasano nel brindisino e 1 a Martina Franca nel tarantino); le restanti cinque sono localizzate in zona cuscinetto a Polignano (3), a Monopoli (1) ed una ad Alberobello. In quest’ultimo caso si tratta del primo ritrovamento ad ovest del centro abitato della capitale dei trulli, a circa 1 Km in direzione Noci».

OLTRE 290MILA TEST Con questo aggiornamento, il numero delle piante infette del monitoraggio in corso, quando è stato completato il 38,7% delle 290mila 843 analisi programmate, è salito a 162. È quanto attesta l’Osservatorio fitosanitario regionale che una settimana dopo la pubblicazione dei primi rapporti del monitoraggio, avviato il 9 giugno scorso nelle aree indenni, di contenimento e cuscinetto del Sudest Barese (Polignano, Monopoli, Conversano, Mola, Castellana, Putignano, Noci), della Valle d’Itria (Alberobello, Locorotondo e Martina Franca nel tarantino) e del Nord Barese e Brindisino, ha divulgato 12 nuovi report, rilevando il ritrovamento di diversi focolai: gli ultimi in prossimità della Strada Statale 16, sulla Polignano-Conversano e sulla Polignano-Castellana Grotte.

STAZIONI DI SERVIZIO La rilevazione conferma come siano le stazioni di servizio presenti sulle strade ad alta percorrenza, in questo caso la Bari-Lecce, quelle nelle quali il rischio di nuovi focolai è più alto. E che oltre gli ulivi, la xylella ha colpito anche piante di mirto e rosmarino.

ABBATTIMENTI L’Osservatorio comunica inoltre ai Comuni interessati che è previsto l’abbattimento di tutte le piante suscettibili al batterio presenti in un raggio di 50 metri e che proseguono senza sosta, sul territorio, le attività di monitoraggio: un’organizzazione complessa che impegna cinque laboratori, 122 tecnici selezionati dall’Agenzia Arif per un totale di 61 squadre di controllo.

Lenta ma inesorabile continua quindi ad avanzare verso nord la temibile «sputacchina» che ormai da anni, oltre a creare paesaggi spettrali, sta compromettendo migliaia di ulivi, simbolo della Puglia, messo sempre più in pericolo, dopo anni di scelte non effettuate o addirittura errate da parte dei tecnici e della politica.

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