BARI - Avrebbe accoltellato un 47enne senza fissa dimora per punirlo per essere intervenuto alcuni giorni prima in difesa di una donna, anche lei senza dimora, della quale l’aggressore si era invaghito ma che, dopo essere stato rifiutato, aveva pure aggredito. Il pregiudicato 76enne di Bari Angelo Linetti è finito in carcere con l’accusa di tentato omicidio premeditato. L’episodio risale alla mattina dell’11 luglio in piazza Balenzano, nel quartiere Madonnella di Bari. L'uomo è stato sottoposto a fermo il 12 luglio, poi non convalidato dal gip, il quale ha però emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le indagini hanno accertato che tra vittima e aggressore c'erano stati litigi nei giorni precedenti l'accoltellamento, «determinati - spiegano gli investigatori - dall’ossessione dell’accoltellatore per una donna, senza fissa dimora, che avendo rifiutato le sue avances, era stata aggredita». In difesa della donna sarebbe intervenuto in quella circostanza il 47enne, provocando la reazione del 76enne che la mattina dell’11 luglio avrebbe colpito l’uomo con un grosso coltello alla zona sottoscapolare destra, intaccando anche organi vitali. Lo avrebbe poi rincorso per ferirlo ancora dopo che la vittima, a seguito del primo colpo, era riuscita a fuggire. L’aggressore avrebbe infine desistito, per la presenza di numerose persone, allontanandosi fino alla spiaggia barese di Pane e Pomodoro. Il 47enne è stato quindi soccorso e portato al Policlinico di Bari dove è stato sottoposto a intervento chirurgico e ricoverato in rianimazione con prognosi riservata.
Intanto i poliziotti hanno raccolto le dichiarazioni dei numerosi testimoni, anche perché a pochi metri c'è la sede di un’associazione che si occupa proprio di offrire un presidio fisso di supporto ai senza fissa dimora della città. Hanno acquisito anche le immagini di sistemi di video sorveglianza, raccogliendo elementi utili alla identificazione del 76enne.
