Verso l'estate

A Bari tanta voglia di mare, ma quanto si spende?

Maria Grazia Rongo (foto Donato Fasano)

Da martedì via alla stagione. I gestori: «Piccoli arrotondamenti rispetto ad un anno fa»

Un’estate al mare, sì ma quanto ci costa? Che non è solo il refrain rivisto di una nota canzone, ma è la voglia matta della stragrande maggioranza degli italiani in vista della stagione estiva 2022, con un occhio al portafoglio visto che, pur se contenuti, i rincari sui prezzi di ombrelloni e lettini ci sono.

A Bari questa voglia matta di mare è nell’aria da tempo e già nel fine settimana scorso che ha regalato «sole a catinelle», per dirla con il nostro Checco Zalone, le spiagge, sia libere che private su tutto il litorale, sono state prese d’assalto da baresi e turisti.

Quest’anno la stagione balneare si apre ufficialmente il 1° maggio prossimo, con una serie di novità rispetto agli ultimi due anni segnati dalle restrizioni causa covid, che prevedevano distanziamento di tre metri tra gli ombrelloni, mascherine obbligatorie negli spazi comuni, disinfezione delle mani con soluzioni idralcoliche sparse un po’ ovunque. Erano abolite anche tutte le attività di gruppo come lezioni di acqua gym, yoga, balli, partite di beach volley e similari per non creare assembramenti.

L’estate 2022 si preannuncia invece come il tempo della libertà, e anche in spiaggia, adulti e bambini, potranno godere le ore di mare senza preoccupazioni, ma usando ovviamente, il buon senso, perché purtroppo il covid non è scomparso.

Secondo l’ordinanza regionale presentata dalla Regione Puglia alle imprese balneari e alle organizzazioni sociali, in tutta la Puglia si inizia domenica 1° maggio. E anche a Bari partirà la campagna di sensibilizzazione antifumo sotto gli ombrelloni e per il divieto di abbandonare cicche sugli arenili, e verranno adottati una serie di interventi per rendere accessibili ai disabili le spiagge libere (per quest’ultima iniziativa, da martedì 2 maggio sarà aperta la procedura rivolta ai 67 comuni costieri della nostra regione, con 400.000 euro a disposizione per interventi che garantiscano alla persone diversamente abili la totale accessibilità e fruibilità delle spiagge libere).

Una bella notizia è che nonostante i rincari dei costi di gestione i prezzi di abbonamento e anche di ingresso alle spiagge private non subiranno notevoli variazioni rispetto al 2021. Si parla più che altro di arrotondamenti che non andranno a incidere più di tanto sul costo complessivo di una giornata trascorsa in spiaggia, come hanno spiegato alcuni proprietari di lidi cittadini.

In conclusione, un’altra bella notizia che rallegrerà tante famiglie affezionate a uno dei lidi storici di Bari: riaprirà dopo due anni di chiusura il Lido Trullo, sulla costa sud, sul lungomare Giovine, subito dopo Torre Quetta. Il Comune ha revocato la concessione demaniale per debiti con l’erario (si tratta di oltre centomila euro di debiti accumulati dalla società che lo aveva in gestione) a novembre 2021. L’assessore comunale allo Sviluppo Economico, Carla Palone, dice che a breve verrà istruito un bando per la nuova concessione.

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