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Tatuaggi in sicurezza: a Bari la crociata contro i pigmenti nocivi

 
Redazione online

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Fase 2 in Puglia, dal 18 maggio riaprono tatuatori e centri benessere. L'ordinanza

La Asl ha avviato in tutti i centri un piano di verifica sull'uso di coloranti cancerogeni non conformi alle norme europee

Giovedì 21 Aprile 2022, 15:39

15:41

BARI - Tatuaggi sì, ma in sicurezza. Parte dalla Asl di Bari la crociata contro l'uso di pigmenti vietati dalla nuova normativa europea in quanto ritenuti nocivi. Il dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Bari, in collaborazione con i carabinieri del Nas, ha avviato un piano di prevenzione e di verifica nei centri che effettuano tatuaggi.

«Alcuni pigmenti - spiegano dalla Asl - sono finiti sotto la lente del ministero della Salute, in quanto ritenuti pericolosi per la salute perché contengono sostanze cancerogene». «In linea con l’attività svolta dal Dipartimento di prevenzione nell’ambito del rischio biologico - ha dichiarato Danny Sivo, direttore sanitario Asl - l'attività dei tatuaggi, visto anche il numero vastissimo di persone che accede a questa pratica, rende necessario un approfondimento di natura formativa sia per quanto riguarda il rischio chimico sia per quanto attiene il rischio biologico».

«L'obiettivo - dice Paolo Marcuccio, referente Reach Asl Bari - è un obiettivo di salute sia per i cittadini che per gli operatori che sono esposti a queste sostanze chimiche». Tra le sostanze nocive, ad esempio, le ammine aromatiche, come toluidina e anisidina, e gli idrocarburi policiclici aromatici, quelli contenuti in petrolio e combustibili fossili come il carbone. 

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