La proposta
Bari: basta un clic per visitare la basilica di San Nicola
Perdersi tra le navate e rimanere estasiati davanti al tabernacolo più antico di Puglia col primo tour virtuale realizzato dal regista Antonio Minelli
Perdersi tra le navate. Rimanere estasiati davanti al tabernacolo più antico di Puglia. Scendere nella cripta dove riposano le reliquie di San Nicola, a cui è dedicata la basilica pontificia. E tutto questo rimanendo comodamente seduti a casa; a Bari come a Mosca. Basta avere a disposizione un computer, un tablet o un semplice smartphone. Un clic ed entri nella basilica di San Nicola. Solo la tecnologia poteva consentire di viaggiare senza aprire la porta di casa. E proprio affidandosi ad essa è stato realizzato il primo tour virtuale della basilica pontificia di San Nicola; immagini a 360 gradi che regaleranno un’esperienza insolita degli interni dell’imponente chiesa romanica dedicata al Santo Vescovo di Myra.
«In questo tempo di pandemia tutti abbiamo scoperto sempre più nuove fragilità – commenta padre Giovanni Distante, Priore del Convento e della basilica - e l’impossibilità di essere fisicamente vicini è stata sostituita dalle infinite possibilità virtuali di condividere spazi ed emozioni. Anche per l’arte».
BARI - Il tour virtuale della basilica è un regalo di Antonio Minelli, regista e attore teatrale nato a Genova da padre pugliese e ormai da anni conquistato dalla campagna pugliese, dove si è stabilito. «In un momento storico come questo, un regalo in più per chi non può raggiungere la basilica: a cominciare dai devoti russi».
Un legame forte, quello che lega Minelli al vescovo di Myra e alla basilica barese che ne conserva le reliquie. Risale al 1998, anno della sua prima regia – e direzione artistica - del Corteo storico di San Nicola, a cui sono seguite altre otto edizioni. «Avverto forte il fascino silenzioso di questa terra – commenta Minelli –. Dei solchi sui visi dei “suoi” marinai asciugati dal sole. Ma soprattutto la potenza di San Nicola attraverso la rievocazione storica ma anche di quella basilica che per le sue reliquie è stata innalzata». Antonio Minelli, dunque, e Alessia Carrieri, grafica e fotografa; un anno fa l'idea, sei mesi per realizzarla. Con loro, il prezioso lavoro di ricerca del Priore, frate Giovanni Distante, con la consulenza del direttore del Centro studi nicolaiani, frate Gerardo Cioffari. L'impostazione testuale è stata affidata a Marita De Luca.
«Con lo smartphone la sensazione immersiva all'interno della splendida architettura del tempio nicolaiano è potente - conferma Minelli –: selezionando i vari punti informativi, le immagini sono corredate da descrizioni storico artistiche, presto disponibili, oltre all'italiano, in inglese e russo». Il “Tour” è fruibile collegandosi al sito web della Basilica, www.basilicasannicola.it.