BARI - La Città metropolitana cerca giovani architetti, chimici, informatici, matematici e giuristi per redigere il piano stratetico metropolitano per il prossimo decennio. Sono stati pubblicati i bandi per 12 assegni di ricerca, presentati dal Politecnico e dall’Università di Bari, per assoldare nuovi, giovani e brillanti professionisti che, per un anno, avranno il compito di ridisegnare la città metropolitana di Bari e i suoi 41 comuni, ripensando all’economia del territorio, alle sue potenzialità culturali, agricole, commerciali, artigianali. Si tratta dell’ultimo passaggio di un percorso di pianificazione e progettazione, tarato a misura di giovani, avviato un anno e mezzo fa con il «Tavolo dei talenti e delle giovani generazioni», con cui la Città Metropolitana, già ad settembre del 2019, aveva chiamato a rapporto professionisti, studenti, ragazzi impegnati nel volontariato e nella politica per discutere e immaginare la Città metropolitana dal 2020 al 2030.
Dopo discussioni allargate, tavoli e workshop di confronto aperte a tutti, si passa ora allo studio e alla ricerca e, per questo, la città metropolitana ha chiesto la collaborazione del Politecnico e della Università che avranno il compito di selezionare i professionisti. Sono in tutto 7 gli assegni di ricerca banditi dal Politecnico che cerca architetti con esperienza in agenda digitale e smart cities; mobilità sostenibile; waterfront e blue economy; rigenerazione urbana e sociale delle periferie urbane e strategie per gli spazi pubblici; riqualificazione sociale e urbana dei contesti urbani consolidati; distretti urbani del commercio; energia sostenibile e cambiamenti climatici; industria, produzione e logistica.
L’Università, invece, cerca 5 professionisti, un dottore in agraria o veterinaria, uno in scienze economiche o statistiche, uno in matematica o informatica, uno in scienze giudiche e uno in chimica, con esperienze e competenze specifiche in attrattori culturali e naturali; istruzione, ricerca, lavoro e innovazione sociale; housing sociale e inclusione attiva; paesaggio rurale, food policy, innovazione in agricoltura; governance del progetto.
Commenta a riguardo Michele Abbaticchio, consigliere metropolitano delegato alla pianificazione strategica: «Ai giovani che saranno selezionati chiederemo di offrirci una nuova lettura della mappa sociale ed economica che il nostro territorio si trova ad affrontare nell’emergenza e, soprattutto, nel post - emergenza Covid 19. Il processo di pianificazione strategica della Città metropolitana di Bari, avviato già cinque anni fa e fondato su una costante e continua azione di co-pianificazione e co-progettazione con i 41 Comuni metropolitani e sulla partecipazione delle fasce giovanili, ad aprile del 2020, nella prima fase della pandemia, è stato aggiornato alla luce della nuova situazione sociale ed economica che l’intera area metropolitana di Bari si trova ad affrontare. Un piano strategico di sviluppo adeguato ai tempi e ai nuovi orientamenti del mercato che necessita del contributo di coloro che saranno gli adulti del domani».
Gli interessati potranno presentare la propria candidatura entro il 12 marzo. A disposizione, un assegno di ricerca, per un anno di attività, di circa 20 mila euro.