BARI - Una confisca di beni del valore di tre milioni di euro è stata eseguita dai carabinieri nei confronti del pregiudicato barese 67enne Bernardo Di Mario, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale e condannato in via definitiva per contrabbando di sigarette.
I beni, già sequestrati nel gennaio 2019, sono ora stati definitivamente confiscati su disposizione della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Bari. Si tratta di tre unità immobiliari, dieci conti correnti e la «Caffetteria del Marchese» nel centro di Bari.
«L'attività - spiegano gli investigatori - nasce da una lunga e meticolosa attività di ricostruzione della carriera criminale e quindi della connessa pericolosità sociale» del 67enne. Le indagini hanno accertato che, anche attraverso i propri familiari, l’ex contrabbandiere avrebbe «ripulito» i proventi illeciti riciclando i capitali accumulati fin dagli anni Novanta nell’acquisto di immobili e soprattutto nel bar, a fronte di un reddito medio annuo dichiarato al fisco nel trentennio dal 1990 al 2017 di soli 2 mila euro.