Il caso
Manovra, rimborsi spese legali per imputati assolti fino a 10mila euro, Sisto: «Una vittoria»
Approvato emendamento in commissione Bilancio
BARI - «Gli assolti con formula piena avranno diritto al rimborso delle spese legali sostenute per difendersi. Il rimborso potrà arrivare fino a 10.500 euro e il fondo annuale è pari a 8 milioni di euro». Lo afferma Enrico Costa (Azione), primo firmatario di un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio, che è stato approvato all’unanimità. La proposta è stata sottoscritta anche da Lucia Annibali (IV) e Maurizio Lupi (NCI).
IL COMMENTO DI SISTO - «Gli innamorati della 'Inquisizione' giudiziaria, che vedono nel processo uno strumento di percussione dell'imputato a prescindere dalle sentenze, conoscono oggi una pesantissima sconfitta con l'approvazione degli emendamenti Costa e Zanettin alla manovra'. Così il deputato e responsabile Giustizia e Affari costituzionali di Forza Italia Francesco Paolo Sisto. «La vittoria del principio per cui l'imputato assolto con formula piena ha diritto al rimborso delle spese legali da parte dello Stato è un evidente passo in avanti sulla strada della tutela delle garanzie. L'obiettivo finale è quello di restituire al processo la sua originaria funzione di accertamento della verità, sganciandolo da quella visione giustizialista che gli ha attribuito il ruolo primario e anomalo di ricercare la colpevolezza a ogni costo, anche dove non c'è, restituendo così alla decisione del Giudice la costituzionale centralità», conclude.