imposte locali
Bari, tassa rifiuti, bollettini in arrivo entro dicembre
Oltre alle prime due rate, a domicilio anche l’avviso per gli anni precedenti: da ignorare se si è in regola
BARI - Oltre 167mila avvisi di pagamento della tassa rifiuti 2020 nelle scorse settimane hanno preso la via di casa di cittadini e attività commerciali, produttive e imprenditoriali baresi. In particolare si tratta di 148.539 cartelle per la Tari domestica e 18.519 relative alle utenze commerciali.
Con esse, in molto casi, i contribuenti si stanno vedendo recapitare un ulteriore avviso di pagamento relativo agli anni precedenti. Nessun allarme. Se si è provveduto a pagare non si dovrà far nulla, soprattutto non sarà necessario correre a mettersi in coda all’ufficio Tributi (ove possibile basterà una e-mail), in caso contrario bisognerà mettere mano al portafogli per non rischiare di incorrere in sanzioni e interessi. In alcuni casi l’invio è dovuto al mancato allineamento tra il pagamento effettuato (ad esempio in tabaccheria o alle Poste) e la banca dati del Comune.
Immutato l’importo dell’imposta rispetto al 2019, sono state rimodulate le scadenze (in caso di pagamento dilazionato), facendole slittare in avanti di quasi cinque mesi. La prima rata, ormai scaduta il 15 ottobre, potrà essere versata assieme alla seconda entro il 15 dicembre (sempre senza l’applicazione di sanzioni e interessi), mentre per la terza e quarta rata le deadline corrispondono a metà febbraio a metà aprile.
sconti Le attività commerciali costrette ad abbassare le saracinesche godono di un abbuono pari a tre mesi dell’imposta, mentre per le utenze domestiche restano confermate le agevolazioni relative all’anno precedente,
Usufruiscono dell’esenzione totale (ovvero non pagano) coloro che hanno un reddito Isee non superiore a 5mila, gli ultraottantenni, con un reddito Isee non superiore a 10mila euro e le famiglie composte da almeno sei persone e reddito Isee non maggiore di 25mila euro. I nuclei familiari che non superano gli 8mila euro di reddito Isee ricevono il 20% di sconto.
Novità È operativo il nuovo sportello dove ricevere informazioni e presentare istanze per la Tari, in via Napoli 245, gestito dal raggruppamento temporaneo di imprese che fornisce i servizi di supporto alla gestione e riscossione dei tributi comunali. Il frontoffice è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 (il martedì e il giovedì anche dalle 15,30 alle 17). L'accesso agli sportelli sarà regolato con apposita e preventiva prenotazione tramite il sistema «Tu passi» da effettuare direttamente presso i predetti uffici ovvero attraverso l’app «Tu passi» da scaricare gratuitamente sullo smartphone.
Palazzo Di Città, nell’ottica della massima trasparenza, ha previsto un sistema di monitoraggio dei pagamenti pregressi relativi alla Tari degli scorsi anni. «Una scelta a beneficio sia del Comune sia di tutti i contribuenti - spiega l’assessore Alessandro D’Adamo -. Per questo insieme agli avvisi di pagamento relativa al tributo dell’anno in corso, sono state in qualche caso fornite, a mero fine conoscitivo, informative sulle somme ancora dovute per annualità precedenti con l’obiettivo di verificare la situazione contributiva dei singoli soggetti». «Tali informazioni, non comportano alcun presupposto impositivo né costituiscono sollecito per tutti quei cittadini che hanno regolarmente pagato la Tari e che senza disagi, laddove lo ritenessero, possono tranquillamente mandare una comunicazione via mail agli uffici con la ricevuta del pagamento ed evitare di recarsi personalmente presso gli Uffici dell'Ente», aggiunge, nel dare ulteriori spiegazioni circa l’iniziativa dell’ufficio Tributi.
«Si tratta di un’attività di allineamento di dati che stiamo conducendo con gli uffici e con i referenti responsabili della riscossione, al fine di normalizzare la banca dati in uso presso l'Ente ed uniformare i dati relativi alle annualità precedenti dei contribuenti», dice ancora, non senza raccomandare di utilizzare prioritariamente le mail messe a disposizione dall'Ente per l'invio di qualsivoglia richiesta informazione e/ segnalazione, con l’obiettivo di minimizzare l’esposizione al rischio di contagio anche all’interno delle strutture comunali.