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Bari, via l’impalcatura alla Rossani: il polo bibliotecario pronto entro l’estate

 
antonella fanizzi

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antonella fanizzi

Bari, Rossani via l’impalcatura: il grande polo bibliotecario sarà pronto entro l’estate

L'ex caserma sta per diventare un luogo dedicato alla cultura, allo sport e al tempo libero

Venerdì 13 Novembre 2020, 11:14

11:15

BARI - Il sindaco è emozionato: «È stata rimossa l'impalcatura che finora ha impacchettato la palazzina destinata ad ospitare il polo bibliotecario regionale, il più grande del Meridione, affacciato su uno dei parchi più estesi della città (30mila metri quadri), ancora in fase di trasformazione. Uno spazio chiuso e inaccessibile per decenni, quello dell’ex caserma Rossani, sta per diventare un luogo dedicato alla cultura, allo sport e al tempo libero. Un luogo da vivere quando finalmente potremo tornare a stare insieme».

Così Antonio Decaro commenta la prosecuzione dei lavori all’interno della caserma, compresa fra via Giulio Petroni e corso Benedetto Croce, oggetto di un importante intervento di riqualificazione. Il cronoprogramma di esecuzione delle opere – sostiene l'assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – è pressoché rispettato. Il 21 marzo scadono i termini contrattuali, poi ci vorranno tre mesi per i collaudi, per lo spostamento degli arredi e del materiale, per l'allestimento degli ambienti. Ma c’è comunque un periodo indicativo per la cerimonia del taglio del nastro: in estate, fra giugno e agosto, salvo ostacoli legati alla pandemia.

Il polo bibliotecario regionale occuperà le palazzine A e F, nelle quali è allestito il cantiere. La palazzina F, la «Casermetta», originariamente destinata a deposito militare, a spazio per l’allenamento del tiro e alle camere per i militari, ospiterà la biblioteca. È un immobile composto da tredici campate, originariamente di 3000 metriquadri, che al termine dell’ampliamento guadagnerà 500 metriquadri aumentando la superficie di calpestio senza incrementare però la cubatura esistente. 

La palazzina A «Comando» occupa 1.500 metriquadri: qui troveranno posto le sale studio e gli uffici, i laboratori e le stanze per il personale.

Spiega Galasso: «Nel giro di pochi giorni tutte le impalcature saranno eliminate sia dalla palazzina A e sia dalla palazzina laterale, la F vicina a corso Benedetto Croce. Allo stato attuale si sta smontando soltanto la parte alta dell'impalcatura, quella in corrispondenza del piano superiore, e si sta conservando la parte bassa, in corrispondenza del piano terra, perché sono in corso di esecuzione alcuni lavori di restauro degli intonaci e di sistemazione della zoccolatura dei prospetti di entrambi gli edifici su tutti e quattro i lati. Questi interventi andranno avanti per una ventina di giorni: saranno visibili i prospetti restaurati dei due edifici A e F, da ammirare nella loro estetica originaria al termine del restauro».

Il cantiere procede in contemporanea anche all’interno. Continua l’assessore: «Sono stati ultimati gli intonaci ed è stata avviata la posa in opera dei rivestimenti sia nelle scale e sia in corrispondenza dei servizi igienici. Nell'edificio A, quello centrale, si stanno completando gli impianti elettrici di condizionamento e di climatizzazione. Poi sarà fatto il restauro delle pavimentazioni: saranno salvaguardati i pavimenti esistenti in “pastina” di cemento che saranno rigenerati e lucidati. Nella palazzina F è in corso la predisposizione degli impianti. In questo caso i pavimenti saranno sostituiti con quelli nuovi perché quelli originari non sono di pregio». 

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