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Bari: nozze in solitudine, rischio chiusura per spazi con giochi e slot in tabaccheria

 
Fulvio Colucci

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Fulvio Colucci

Bari: nozze in solitudine, rischio chiusura per spazi con giochi e slot in tabaccheria

Il Coc, centro operativo del Comune, è tornato a riunirsi. Chiusura distributori automatici alle 18

Martedì 27 Ottobre 2020, 09:38

Matrimoni deserti, distributori automatici a mezzo servizio, distanziamenti più rigorosi, termoscanner, slot machine spente nei tabaccai. Otto punti, tra divieti e controlli, per adeguarsi al nuovo decreto del governo varato domenica scorsa per arginare la pandemia. Il Coc, Centro operativo comunale, riunito ieri da Antonio Decaro, attua così il giro di vite anti-covid predisposto da Palazzo Chigi. Una «traduzione» sul territorio delle misure urgenti con il monitoraggio di alcune criticità che, se il caso, potrebbero dar luogo a decisioni ancor più stringenti lì dove il decreto non contempla interventi diretti.
matrimoni Si torna all’antico con gli sposi senza invitati nelle sale comunali dove il sindaco o un suo rappresentante li unirà in matrimonio con il rito civile. Niente ospiti; il «sì» riecheggerà in «splendida», ma sconsolante, solitudine.
distributori h 24 Additati (a ragione vista l’abbondante testimonianza fotografica e video) come innesco di formidabili assembramenti, in larga parte giovanili, non saranno più aperti 24 ore su 24. In ossequio al decreto del governo, la chiusura è stata anticipata alle 18.

Ricordate le monumentali file davanti all’ufficio Anagrafe del Comune? Il Coc ha messo a punto un programma di interventi che prevede l’installazione di segnali orizzontali per garantire code ordinate nel rigoroso rispetto del distanziamento interpersonale. L’azione si estenderà anche ad altri uffici dell’Amministrazione comunale: Patrimonio, Polizia locale e altri uffici aperti al pubblico.

Come ormai noto, la misurazione della temperatura nei luoghi pubblici è diventata pratica fondamentale per l’accesso in sicurezza (limite invalicabile i 37,5 gradi) vista l’emergenza coronavirus. Il Centro operativo comunale, nella riunione di ieri, ha dato il via libera all’installazione dei termoscanner negli uffici dell’Ente. Il montaggio delle apparecchiature è programmato a partire dalla prossima settimana.

Per ora il Comune parla di «ricognizione», ma è assai probabile una stretta sul fronte dei videogiochi (slot machine e affini) in uso nelle tabaccherie cittadine. Potrebbero essere spenti perché fonti di assembramento e di contagio (ricordiamo che il provvedimento del governo ha chiuso le sale giochi mentre i tabacchini restano aperti). L’Amministrazione si riserva di agire entro 24-48 ore.

L’occhio vigile dell’Amministrazione è esteso anche su un settore per il quale il decreto di Palazzo Chigi non prevede interventi. Parliamo della cosiddette «manifestazioni statiche», in particolare le attività extrascolastiche che coinvolgono il mondo dell’infanzia. Se ci sono situazioni e luoghi nei quali non è garantito il distanziamento interpersonale, fanno sapere dal Comune, sono pronti a intervenire rapidamente. Ferma restando l’eccezionalità del periodo: l’andamento della curva epidemiologica potrebbe imporre nuovi decreti e di conseguenza nuove decisioni da prendere in brevissimo tempo.

Nel capitolo del monitoraggio eseguito dagli uffici del Coc, rientra anche l’attività sportiva. Vietati per decreto gli sport di contatto, il Comune vigila sui playground (sottoponte Adriatico), i parchi dove i giovani si dedicano allo skateboard e gli altri luoghi nei quali si può svolgere l’attività fisica (Parco 2 Giugno, solo per fare un esempio). ricordiamo che spesso queste aree sono dotate di attrezzi ginnici. Anche in questo caso l’osservazione da parte del Coc, nell’arco di due giorni al massimo, porterebbe a eventuali chiusure nel caso di assembramenti e di mancata garanzia delle distanze interpersonali.

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