l'appuntamento

Bari, al via i «mercoledì di San Nicola» in preparazione del 6 dicembre

Armano fizzarotti

Nell’incertezza da pandemia, comincia il percorso religioso in vista della festa liturgica

BARI - Mentre in questi giorni viviamo le ultime «impressioni di settembre» (rubiamo l'espressione allo storico brano della Premiata Forneria Marconi), è però già partito il conto alla rovescia culturale e religioso per le feste invernali, che come punto di partenza hanno la festa di San Nicola, Patrono di Bari, il 6 dicembre.

Effettivamente, fra inizio della scuola e altalena quotidiana di notizie sul maledetto virus cinese, nelle famiglie anche come segno di speranza (se non di un miracolo?... ) si inizia a pensare che «già fra tre mesi è Natale. E così si è già lanciata in questa preparazione la «famiglia religiosa» che ha la responsabilità della cura e della devozione per il Patrono di Bari, le cui ossa secondo la tradizione sono conservate e venerate nella cripta della Basilica Pontificia di Bari Vecchia dopo la loro «traslazione» dalla tomba in Asia Minore nel 1087. San Nicola infatti, secondo gli storici, nacque 1750 anni fa e morì nel 343 a Myra (la moderna Demre, in Turchia) dopo aver operato e vissuto sempre in quelle terre, dove fu Vescovo.

Il prelievo delle ossa fu una mossa politico-religiosa decisa nel Medio Evo, che fece diventare Bari centro mondiale del culto di uno dei Santi più venerati del Pianeta. In vista del prossimo 6 dicembre, i Frati Domenicani che reggono la Basilica di Bari Vecchia e l’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo hanno programmato un ciclo di incontri sul tema «Con San Nicola sulla barca della Chiesa», 8 mesi dopo l'incontro su pace e Mediterraneo organizzato dalla Conferenza episcopale a Bari, concluso con una visita e celebrazione presieduta da papa Francesco. Saranno celebrati i «Mercoledì Maggiori di San Nicola», con il coinvolgimento delle Parrocchie dei Vicariati dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto. Un'iniziativa, comunicano fonti della Basilica, che «risponde all’esigenza di sensibilizzare i fedeli alla vocazione ecumenica della Chiesa locale, in particolare per i rapporti con le Chiese Ortodosse».

Quest’anno è stato designato e coinvolto il 3° Vicariato, comprendente i quartieri della parte nord di Bari: Bari-Palese, Bari-Santo Spirito e Modugno, di cui è Vicario don Angelo Nunzio Lagonigro, Parroco della Parrocchia San Michele Arcangelo in Palese. Nella data stabilita dal programma, accompagnati dai fedeli della propria parrocchia, i parroci si recheranno in pellegrinaggio alla Basilica di San Nicola. Alle ore 18.30 presiederanno la Celebrazione Eucaristica, seguendo la liturgia del giorno, e terranno l’omelia sul tema di quest'anno. La prima celebrazione è stata fissata per il 7 ottobre.

«La situazione di pandemia che stiamo vivendo – commentano i Domenicani di San Nicola, guidati dal Rettore e Priore padre Giovanni Distante - rivela l’urgenza di riscoprirci tutti sulla stessa barca, come Papa Francesco ha affermato nell’omelia del 27 febbraio 2020: “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda”. In questo frangente non possiamo non guardare a San Nicola e stringerci intorno a lui che, con la sua intercessione, accompagna il cammino della Chiesa in questo terzo millennio». All’offertorio la Comunità parrocchiale partecipante offrirà l’olio per la lampada «Uniflamma».

Al termine della Celebrazione si reciterà la preghiera dedicata a San Nicola, propria dei «Mercoledì Maggiori» e la preghiera per l’unità dei cristiani. Un'ultima nota riguarda la Comunità religiosa dei Domenicani di San Nicola. Nei giorni scorsi si è tenuta la «professione solenne» di Frate Francesco Pio Narcisi OP e di frate Giovanni Salvatore Cafagna, segno di una crescita della «famiglia» dei Frati che da oltre 60 anni ha la responsabilità di amministrare la Basilica, meta di pellegrini e visitatori da tutto il mondo, soprattutto dai Paesi dove il culto Ortodosso è più diffuso. 

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