La decisione

Covid 19, a Bari la quarantena si fa in hotel: gli screening nei dormitori

Redazione online

Riunione in Prefettura di Bari con Asl e protezione civile

BARI - Nuove strutture per l’accoglienza di soggetti positivi o in isolamento sono state individuate nel territorio della Città metropolitana di Bari nell’ambito di una riunione in Prefettura con i vertici del Dipartimento di prevenzione della Asl di Bari, della Protezione civile regionale, della Polizia metropolitana e del Comune. «Sono state individuate - si legge in una nota - strutture di accoglienza convenzionate con la Regione Puglia per soggetti Covid e contatti stretti nei casi in cui non sia possibile garantire l’isolamento fiduciario, in condizioni di sicurezza, a casa degli interessati». Si tratta di strutture alberghiere, alcune delle quali era già utilizzate per questo scopo. "Nel corso della riunione - prosegue la nota - sono state analizzate anche le principali problematiche emerse dall’attività di screening in corso collegate al recente aumento della diffusione del contagio» e «analizzate le criticità riscontrate in alcune zone della città, concordando specifiche iniziative di screening sanitario», con particolare riferimento a dormitori, mense e case di accoglienza per persone in condizioni di disagio sociale. "E' stata ribadita - dice la Prefettura - l’importanza del rispetto delle misure precauzionali di protezione sanitaria prescritte per i luoghi pubblici e privati ove non è possibile assicurare il distanziamento sociale». Nell’incontro si è discusso anche del focolaio nell’azienda ortofrutticola di Polignano a Mare, con riferimento al quale «le prima misure di supporto per la gestione delle problematiche derivanti» dai contagi sono state coordinate dalla prefetta Antonia Bellomo.

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