La Guardia Costiera di Molfetta (Ba) ha sanzionato un peschereccio che effettuava la pesca a strascico su basso fondale, a poche centinaia di metri dalla costa di Giovinazzo, in zona vietata dalla normativa nazionale e comunitaria.
Nell’occasione, l’equipaggio del battello GC 312, nel corso di un pattugliamento, ha intercettato un peschereccio autorizzato all’uso di reti trainate intento a svolgere attività di pesca a strascico a circa 0.6 miglia nautiche (circa 1.100 metri) dal porto di Giovinazzo, su un fondale di 28 metri, zona di mare che per le sue caratteristiche è vietata dal Regolamento UE 1967/2006
(Regolamento della pesca del Mediterraneo) a tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino.
Al Comandante del peschereccio, a cui è stato intimato di salpare l’attrezzo da pesca e fare rientro nel porto di Santo Spirito, una volta raggiunto all’ormeggio dalle pattuglie provenienti dalle Capitanerie di porto di Bari e Molfetta, è stata elevata una sanzione amministrativa di 2000 euro per pesca in zona vietata, con sequestro della rete e assegnazione di 6 punti al Comandante stesso e alla licenza di pesca, quali sanzioni accessorie per la tipologia di illecito contestato.