I controlli

Bari, pesce non tracciato e ricci: sequestrati 3 quintali da Guardia costiera

Redazione online

I prodotti ittici viaggiavano su furgoni-frigo bloccati in due distinte operazioni a Casamassima e a Mola di Bari

BARI - Sequestrati oltre tre quintali di prodotto ittico vario a seguito di due distinte operazioni condotte dai militari della Guardia Costiera del 6° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari.

Nella prima è stato sequestrato un carico di circa 300 kg. di prodotto vario non tracciabile (mussoli, ostriche, polpi e ricci di mare) ritrovato a bordo di un furgone isotermico condotto da un operatore ittico, fermato nei pressi di Casamassima e proveniente da Taranto, mentre nel secondo caso un altro furgone frigo è stato intercettato e fermato a Mola di Bari con altro prodotto (30 kg. di salmone e tonno rosso) privo di documentazione che ne attestasse la provenienza.

Non sembra quindi placarsi l’increscioso fenomeno della pesca abusiva e della successiva commercializzazione di prodotto ittico di dubbia provenienza, che finisce inevitabilmente per alimentare un mercato nero che non garantisce al consumatore finale la tracciabilità, genuinità e freschezza di ciò che acquista.

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