Sabato 06 Settembre 2025 | 15:20

Noci, ecco il bus gratuito per andare a fare la spesa al mercato

 
Valentino Sgaramella

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Valentino Sgaramella

Noci, bus gratuito per andare a fare la spesa la mercato

Ristoratori e albergatori chiedono aiuto al sindaco. Si profila il modello di B&B a uso esclusivo per ogni famiglia

Martedì 26 Maggio 2020, 09:21

La macchina economica della città riparte. Tutte le categorie produttive hanno avviato un confronto con l’amministrazione in videoconferenza. Il sindaco, Domenico Nisi, ha per ora raccolto le richieste dei singoli settori riservandosi decisioni.

Sentiamo la voce di alcuni tra i protagonisti. Anastasio Fusillo rappresenta un centinaio di strutture ricettive della città, tra Bed & Breakfast, masserie e hotel. «Abbiamo chiesto di eliminare alcuni tributi locali per quest’anno, come per esempio la Tari, la tassa sui rifiuti visto, che in 3 mesi non abbiamo avuto clienti e non possiamo aver prodotto immondizia di alcun genere». Le strutture possono riaprire.

«Il problema è che al momento non ci sono clienti perché ancora gli spostamenti tra regioni non sono consentiti. Le prenotazioni che avevamo sono state tutte annullate», rimarca Fusillo. Numerosi gli stranieri che hanno disdetto. Da 3 mesi l’incasso è zero. «Adesso bisognerà adeguare tutto all’interno - dice -, specie negli alberghi con piscina, eseguire lavori di ristrutturazione che richiederanno spese suppletive, e di manutenzione. A questo si aggiungano le spese per sanificare gli ambienti».

La novità è che i B&B ricevono le prime richieste per l’imminente stagione estiva per l’uso in esclusiva. In pratica, per paura del coronavirus i clienti chiedono di poter stare in strutture ricettive da soli utilizzando l’intera struttura, evitando contatti. «Abbiamo pensato a forme particolarmente intense di comunicazione pubblicitaria da parte del Comune affinché i clienti sappiano che a Noci abbiamo masserie e Bed and Breakfast attrezzati per ospitare le persone in assoluta sicurezza. Lo stanno già facendo in città come Monopoli e Polignano. La gente adesso sceglierà posti poco affollati e tranquilli».

Domenico Intini rappresenta 36 attività di ristorazione. Chiedono la concessione a titolo gratuito del suolo pubblico, ma la richiesta è stata anticipata dal Governo nazionale. «Abbiamo chiesto che la Tari sia calcolata non più in base ai metri quadrati occupati dalle attività ma in relazione al peso effettivo dei rifiuti prodotti. In rapporto alle misure di distanziamento sociale adottate, la Tari va calcolata in modo diverso», rimarca Intini. Poi: «Abbiamo chiesto anche lo slittamento delle cartelle di Tari e Imu fino a dicembre 2020 o inizio 2021, la chiusura del centro storico di sera per poter collocare tavolini e sedie all’aperto. Abbiamo sollecitato un contributo a fondo perduto».

Navetta gratuita già a partire da oggi, martedì 26 maggio, sarà attivo il servizio navetta gratuito da e per il mercato settimanale, dalle 7,30 alle 13.

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