La ripresa
Bari, riapre il mercato all’aperto di Japigia: via libera alla vendita di prodotti alimentari
Sono 67 gli operatori che torneranno a lavorare, nei prossimi giorni, non appena le ripartizioni avranno approntato il piano di riorganizzazione del mercato e della viabilità limitrofa
BARI - Alla fine hanno prevalso le ragioni degli ambulanti. Nessuno spostamento in via Magna Grecia, ma riapertura dei banchi fra via Peucetia e via Pitagora. Il Comune dà il via libera alla riattivazione del mercato all’aperto di Japigia. Dalla prossima settimana torneranno in funzione i banchi alimentari che saranno dislocati tra via Pitagora e via Peucetia in maniera distanziata, in modo da evitare qualsiasi forma di assembramento e allo stesso tempo permettere ai clienti di rispettare le regole sul distanziamento sociale che saranno rigidamente imposte.
Sono 67 gli operatori che torneranno a lavorare, nei prossimi giorni, non appena le ripartizioni avranno approntato il piano di riorganizzazione del mercato e della viabilità limitrofa: ci saranno modifiche nelle ore in cui è prevista l’apertura dei banchi.
È stato stabilito che tutti i banchi che vendono prodotti ittici saranno dislocati in via Pitagora, distanziati tra loro, mentre i banchi di frutta e verdura, carni e dolciumi occuperanno la carreggiata centrale di via Peucetia, nel tratto che va dalla rotatoria con via Magna Grecia fino all’altezza dell’incrocio con il canalone.
«Stiamo facendo un grande investimento sul senso di responsabilità di tutti, operatori e cittadini – spiega l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. Riaprire questo mercato, punto di riferimento per il quartiere, ha richiesto un grande sforzo degli uffici e ancora di più della Polizia Locale che sarà impegnata nel controllo del rispetto delle regole. Nessuno avrebbe mai voluto vivere questa situazione e impedire agli operatori di lavorare, ma la salute della comunità era e resterà il nostro primo obiettivo. Quindi, dopo un confronto con gli ambulanti e un lavoro di pianificazione, siamo venuti a capo di questo nuovo modello organizzativo, che impegna più strade del quartiere Japigia, ma che permette ai mercatali di tonare a lavorare e ai cittadini di avere la possibilità di acquistare prodotti a prezzi competitivi.
Mi auguro che tutti vogliano raccogliere questa disponibilità dell’amministrazione comunale, che non era assolutamente scontata e che impegnerà risorse umane ed economiche per la sua gestione. Per questo ci aspettiamo da parte degli operatori il massimo rispetto delle regole, dalle distanze ai dispositivi di protezione, alla pulizia dei luoghi, perché solo se sapremo lavorare tutti insieme e tutti nella stessa direzione la città pian piano potrà ripartire».