il provvedimento

Coronavirus, comune Bari vara regolamento telelavoro da casa

Redazione online

Si tratta di categorie precise:dipendenti portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio, coloro che si avvalgono di servizi pubblici

In applicazione a quanto disposto dal dipartimento della Funzione Pubblica con riferimento alle misure urgenti di contenimento del contagio da Coronavirus fuori dalle «zone rosse» e «zone gialle» ad elevata diffusione locale, la giunta comunale di Bari ha approvato una normativa transitoria e urgente che consentirà a particolari categorie di dipendenti di passare a una modalità di lavoro «agile». Si tratta, precisa una nota, di dipendenti portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio, di coloro che si avvalgono di servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa o di lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito dell’eventuale contrazione dei servizi di asilo nido e scuola dell’infanzia.

I dipendenti che otterranno l’autorizzazione, precisa la nota, potranno quindi lavorare da casa, collegandosi con i propri dispositivi informatici (pc portatili, tablet, smartphone o quant'altro ritenuto opportuno) alle piattaforme in uso nel Comune di Bari, assicurando la reperibilità nella fascia oraria di compresenza lavorativa, vale a dire dalle ore 9 alle 14 e dalle ore 16 alle 18 per il solo giorno di rientro.

Questa misura - è precisato - sarà applicabile per un mese, fatta salva la possibilità di proroga in relazione all’evolversi della situazione epidemiologica: il Comune si riserva infatti la possibilità di prorogare la durata della prestazione lavorativa in modalità agile, sulla base delle indicazioni degli organi competenti al monitoraggio della situazione sanitaria e delle eventuali direttive impartire dagli organi competenti.

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