BARI - Ciro Di Marzio sbarca a Bari: l'attore, Marco D'Amore noto al grande pubblico per il suo ruolo in Gomorra, sarà ospite in sala al Multicinema Galleria per salutare il pubblico e presentare «L'immortale», film di cui è protagonista e anche regista. L'appuntamento è alle 21 di oggi. L'attore campano interverrà al Galleria anche sabato 7 dicembre, alle 11,30, per un incontro pubblico: l'ingresso è libero, ma sarà data precedenza d'entrata a chi avrà acquistato il biglietto per una delle proiezioni del film (precedenti o successive).
«L'immortale» è l'attesissimo spin-off di «Gomorra - La serie» uscito in sala già da giovedì 5 dicembre e che ha registrato nella sua prima giornata di proiezione più di 600mila euro di incassi. Si tratta del miglior esordio dell'anno al botteghino per un film italiano.
Il film racconta le vicende di Ciro Di Marzio, criminale affiliato ai clan della camorra, sopravvissuto in seguito alla vicenda che costrinse Gennaro Savastano - suo unico, vero amico - a sparargli e gettarlo in mare. Mentre sprofonda sempre più, affiorano i ricordi. I suoni attutiti dall’acqua si confondono con le urla di persone in fuga. È il 1980, la terra trema, i palazzi crollano, ma sotto le macerie si sente il pianto di un neonato ancora vivo: è Ciro di Marzio. Da quel giorno in poi tutti lo chiameranno «l'Immortale». Anni dopo, quello stesso bambino ormai adulto, sopravvive anche a quel fatidico sparo: allora è vero quello che si dice, l'Immortale non lo uccide nessuno.
Ambientato tra la Napoli degli anni ’80 post terremoto e la Riga odierna, la storia è un continuo dialogo tra il presente di Ciro, esiliato sul Baltico a migliaia di chilometri da casa e dagli ultimi affetti rimasti, e il suo passato da orfano. Dall'infanzia per strada alle fredde estati del nord Europa, dai primi furti all'ultima guerra tra fazioni in lotta: tutto per sopravvivere a un mondo dove l’immortalità in fondo è solo una condanna.