BARI - Al Bifest prosegue la rassegna su cinema, diritto e tortura. Oggi pomeriggio al Galleria la proiezione del film Zero Dark Thirty, ispirato a fatti realmente accaduti, narra le vicende relative al gruppo di specialisti della CIA e al team di Navy SEAL – forze speciali della Marina Statunitense – che, per oltre dieci anni e in gran segreto, hanno lavorato a un’operazione di sicurezza militare finalizzata a un unico obiettivo: scovare ed eliminare Osama Bin Laden. Al termine seguirà un dibattito con Oscar Iarussi, critico cinematografico de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, Armando Spataro, già magistrato e Procuratore della Repubblica di Torino, Giuliano Foschini, inviato speciale “la Repubblica” e Maria Chiara Vitucci, docente di diritto internazionale, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
In programma il 2 maggio Garage Olimpo sui casi di tortura all'estero, per finire il 3 con il crimine di tortura e l'immigrazione e il film Strangers in Paradise.