BITONTO - Fiocco rosa in città per l'arrivo, un po' di fretta e un po' a sorpresa, di Annabell, che è nata a casa sua la mattina della vigilia di Natale. La notizia arriva dagli operatori del 118 che sono stati chiamati d'urgenza, alle 7 del 24 dicembre, per un trasporto al policlinico di Bari. Quando però sono arrivati a casa della nascitura, per prendere la futura mamma e accompagnarla a Bari, il parto era già in atto: la mamma, con l'aiuto e il sostegno del papà, aveva già fatto da sola quasi tutto il lavoro. Annabell era già nata, senza l'ausilio di ginecologi e ostetriche. Dopo un rapido controllo da parte del medico e degli infermieri, mamma e figlia sono state trasferite in ambulanza al policlinico per ulteriori accertamenti. Gli operatori del 118 riferiscono che stanno entrambe bene e sono piene di vita: dopo aver passato il Natale in ospedale, potranno presto tornare a casa, per la gioia di tutti gli altri parenti. Non è il primo caso di un parto eccezionale a Bitonto, città in cui, da quasi 20 anni, non ci sono più nascite, visto che tutto il blocco ostetrico è stato trasferito all'ospedale 'San Paolo' di Bari. Nonostante la mancanza di attrezzature e personale, tuttavia, le cronache hanno raccontato, in questi anni, parti e nascite fuori d'ordinario e, per fortuna, tutte a lieto fine.
Tre anni fa, nel luglio 2015, un'altra bambina con troppa fretta di nascere, arrivò a sorpresa, in piena notte, nel punto di primo intervento, l'ex pronto soccorso dell'ex ospedale della città. La mamma era in auto con il papà, diretta all'ospedale 'San Paolo' ma si accorse che le cose andavano troppo velocemente. Così, mamma e papà decisero di fermarsi nell'ex ospedale di Bitonto e chiedere un passaggio ad un'ambulanza per un trasporto a Bari. Nessuna ambulanza però era disponibile e il parto era già cominciato. La bambina così nacque a Bitonto, con il supporto e l'ausilio dei medici del punto di primo intervento. Nel 2010, un caso ancora più eccezionale. Nell'ex ospedale arrivò accompagnata da una zia una ragazza giovanissima, che lamentava dolori da gastroenterite. Un quarto d'ora dopo, diede alla luce una bambina di quasi 4 chili. Nessuno, in casa, sapeva della gravidanza.